La sterlina britannica è da diversi giorni instabile, probabilmente nel tentativo di digerire alcune delle perdite viste di recente, onde per cui, difficile immaginare che il venerdì vedrà l’entrata nel mercato di un’elevata quantità di acquirenti o venditori che vogliono scambiare aggressivamente le valute col fine settimana in arrivo. Per questo motivo , penso che nelle prossime 24 ore ci assesteremo a questi livelli, cercando di portarci già verso la sessione del lunedì.
Mi ritroverò acquirente con una rottura al rialzo: il livello degli 1,2250 ha rappresentato resistenza, ma c’è ancor più resistenza in prossimità degli 1,2350 che si estende fino almeno al cambio degli 1,25. In questa zona venderei i segni di esaurimento, perché ci darebbe spazio per una maggiore trazione in un movimento al ribasso. Prestiamo attenzione anche alla media mobile esponenziale a 50 giorni che è raffigurata in rosso sul grafico e tende ad offrire un certo interesse per i trader.
Analizzando il grafico, v’è l’eventualità di un calo verso il livello sottostante degli 1,20, a causa dell’area che rappresenta una figura grande, tonda e psicologicamente significativa. Una rottura al di sotto di quel livello apre la porta al livello degli 1,15 sottostante e penso che alla fine è ciò che accadrà. Siamo in attesa di una risoluzione della Brexit e non l’avremo almeno fino alla fine di ottobre, perché quasi certamente Regno Unito ed Unione Europea non riusciranno a risolvere la questione nel frattempo. Detto questo, la domanda ora è: ci sarà o meno un accordo? Ho il sospetto che no, non ci sarà.
Ancora una volta però, mi sento molto più a mio agio svanendo i rally piuttosto che a vendere questo mercato ad una rottura ribassista, perché mi dà l'opportunità di raccogliere un po’ di corsa prima di scendere di nuovo al ribasso. Non sono interessato ad acquistare questa coppia fino a quando non riusciremo a ottenere un qualche tipo di risoluzione sulla Brexit, cosa che attualmente allo stato dei fatti, non vedo.