Le banche centrali continuano a tagliare i tassi di interesse e di conseguenza i mercati dell’oro sono esplosi al rialzo durante le negoziazioni di mercoledì. Nelle prime ore del mercoledì, Nuova Zelanda, India e Tailandia hanno tagliato i tassi di interesse, continuando ad inondare i mercati con denaro a basso costo. Se le banche centrali mondiali continuano a tagliare i tassi, allora aumenta la domanda di “denaro monetario”, e ovviamente l’oro rientra in tale ambito. Sembra che tutti i metalli preziosi in generale stiano ricevendo una spinta, forse ad eccezione del rame, che è più sensibile alla storia della crescita economica.
Il break sopra al livello dei 1500 dollari è un evento importante: dovremo fare un passo indietro per trarre vantaggio da quello che è un evidente trend rialzista. In teoria, l’aver superato i massimi della sessione di mercoledì rappresenta un segnale molto rialzista, ma la realtà è che ci stiamo sovraccaricando un po’ troppo. A questo punto dobbiamo veder rientrare nel mercato un qualche tipo di valore in modo da trarne vantaggio. Siamo ovviamente all’interno di una tendenza rialzista, perciò non c’è bisogno di combatterla, anche se non significa che necessariamente ci dobbiamo buttare a capofitto nel mercato.
Sul lato ribassista, i 1450 dollari rappresentano un supporto enorme e fungono essenzialmente da “pavimento” per il mercato. Finché riusciamo a restare al di sopra di quel livello, ogni tipo di rimbalzo dovrebbe essere acquistato. Voglio essere un acquirente qui, perché si sta inseguendo lo scambio e ci troviamo a circa 67$ sopra quel pavimento; in altre parole, potremmo avere un paio di giorni di debolezza ed essere ancora molto rialzisti nel complesso. In questo contesto, l’oro vorrà salire molto più in alto, ma deve raccogliere acquirenti per eseguire questo tipo di mossa.
In ultima analisi, non mi vedo a vendere oro nell’attuale ambiente: con le banche centrali mondiali che apportano tagli ai tassi, l’oro non è solo un’opportunità significativa nel mercato dei futures, ma lo sarà anche in vari altri mercati spot, denominati in una moltitudine di altre valute in tutto il mondo. L’oro sarà favorito poiché al momento non esiste una banca centrale con un atteggiamento aggressivo.