Il mercato del petrolio greggio WTI ha inizialmente tentato il rally giovedì durante la sessione di negoziazione di New York, incontrando una notevole resistenza. Propio ai livelli superiori v’è molta resistenza, basata non solo sulla media mobile esponenziale a 50 giorni ma anche sulla linea di tendenza che ho tracciato sul grafico. Non sorprende il fatto che ci siamo ritirati da quei livelli per poi cadere piuttosto duramente, considerando le molte preoccupazioni globali sulla domanda di petrolio a livello internazionale.
Con il rallentamento della crescita globale, ci sarà molto meno interesse nel tentativo di raccogliere petrolio greggio, poiché la domanda non sarà presente. Autotrasporti, spedizioni e persino energia subiranno tutti un calo, e i prezzi dovrebbero abbassarsi anche come conseguenza di questi eventi. La sessione di trading di mercoledì ha finito per formare una stella cadente che inizialmente aveva cercato di sfondare quella linea di tendenza, però non è riuscita nell’intento di restarvi al di sopra, quindi si tratta sostanzialmente di una rottura fallita, a dimostrazione di quanta debolezza ci sia davvero nel mercato.
Credo che il mercato probabilmente guarderà al prossimo livello dei 55 dollari, e infine al livello dei 52,50 dollari, seguito dal livello di prezzo dei successivi 50 dollari. Se superiamo l’estremità superiore della stella cadente formata nella sessione del mercoledì, il segnale sarebbe rialzista, per cui teniamo a mente questoo scenario alternativo. Guardando questo grafico, se fossimo saliti al rialzo, la media mobile esponenziale a 200 giorni rappresenta ovviamente il prossimo obiettivo che viene attualmente scambiata al livello dei 58,19 dollari.
Detto questo, sembra meglio essere coinvolti al ribasso, per cui rivolgetevi ai grafici a breve termine per ottenere quell’entrata. A questo punto, esaminiamo i grafici a breve termine non solo per ottenere le entrate ma anche le possibili uscite. Possiamo usare questo grafico giornaliero come un’opportunità per raccogliere la tendenza e prestare attenzione alla direzionalità. Alla fine, il mercato ha dimostrato di continuare a lottare e penso che alla fine andremo cercheremo quel livello di unione da 50$, dato che i timori di recessione semplicemente ostacolano un forte prezzo del petrolio. Vedetela così: a nessuno è importato delle recenti tensioni provenienti dal Medio Oriente e dall’Iran.