Martedì, il mercato del petrolio greggio WTI è dapprima sceso in sessione di negoziazione a causa dell’eccessiva volatilità dei mercati dell’energia, logicamente a causa della situazione di crescita globale che rimane alquanto oscura e, naturalmente, dei molti venti contrari alle valute che comunque non favoriscono il petrolio.
Guardando questo grafico, si può vedere che esiste una chiara linea di tendenza al ribasso che stiamo cercando di superare, ma non siamo ancora riusciti a farlo. La media mobile esponenziale a 50 giorni sta oltrepassando la candela giornaliera, per cui questo dev’essere considerato essenzialmente come uno “scambio binario”. Quello che intendo è che se possiamo superare l’estremità superiore della candela, allora mi ritroveri acquirente. Se si riesce ad ottenere una chiusura giornaliera sopra all’estremità superiore della candela, verrebbe eliminata anche la linea di tendenza al ribasso, e a quel punto potremmo andare in cerca dei 60 dollari a lungo termine. Non sarà certamente facile, ma rappresenterebbe l’obiettivo a più lungo termine.
D’altra parte, se il mercato capovolgesse la situazione postando un break sotto all’estremità inferiore della candela, elimineremmo il livello dei 55 dollari, trasformando quel martello simile a un candela in una figura molto negativa, il cosiddetto “uomo impiccato”. Presto vedremo accadere l’uno o l’altro scenario, e il passo da fare sarà semplicemente seguire ciò che verrà dopo. I trader che operano in questo mercato hanno avuto molti problemi a causa della sua relativa instabilità.
Indipendentemente dal fatto che Arabia Saudita e Russia riescano o meno a tagliare la produzione, vi sono persistenti preoccupazioni per la crescita globale che per estensione, vanno a riflettersi nella mancanza di domanda di petrolio greggio a livello globale. Vediamo anche un peggioramento nella situazione commerciale USA / Cina che dovrebbe continuare a pesare sull’economia cinese, così fortemente dipendente dalle esportazioni. La stessa economia cinese rappresenta il più grande consumatore di petrolio greggio al mondo, e in questa condizione gioca a sfavore del valore del mercato; v’è petrolio a sufficienza per mantenere il petrolio a galla.