Mercoledì, il mercato del petrolio greggio WTI ha inizialmente tentato di rafforzarsi durante la sessione di negoziazione di New York, ma ha trovato abbastanza resistenza sopra la linea di tendenza al ribasso e la media mobile esponenziale a 50 giorni per voltarsi e formare una candela piuttosto resistiva. Sembra che il mercato sia pronto a ribaltarsi, portando con sé un bel po’ di problemi: vero, abbiamo fatto un martello durante la sessione precedente, ma un numero più piccolo del previsto sugli inventari ha posto la questione se ci sarà o meno sufficiente domanda di petrolio.
La candela è molto scarsa al momento, per cui non dovrebbe sorprendere vedere questo mercato passare al livello successivo dei 55 dollari. In alternativa, se dovessimo rompere la parte superiore della candlestick e superare i 57,50 dollari, questo tipo di azione potrebbe spingere il mercato molto più in alto. Guardando però questo grafico, in base all’azione che ho visto negli ultimi due giorni, penso sia solo questione di tempo prima che ritornino i venditori per punire qualsiasi tipo di rally.
A un certo punto, ho suggerito che forse avremmo continuato a rimbalzare tra i 50 dollari in basso e i 60 dollari in alto e che una mossa sopra la linea di tendenza al ribasso poteva spedire questo mercato al livello dei 60 dollari. Tuttavia, non siamo riusciti a chiudere sopra la candela giornaliera ed è ovvio che si tratta di una falsa rottura. Il contraddittorio martello mostra solo quanto sarà instabile il mercato, logicamente a causa dell’incontro dei banchieri centrali a Jackson Hole nei prossimi due giorni, in cui penso si dicuterà delle misure di stimolo che in molti vogliono apportare. L’idea ovviamente è che gli stimoli alle economie mondiali dovrebbero far aumentare la domanda di greggio. Detto questo, penso che qualsiasi rally avrà vita breve a causa della continua guerra commerciale e a dire il vero, siamo in ritardo nel ciclo economico, indipendentemente da ciò che le banche centrali cercano di fare. Al momento, mi sento molto più a mio agio nel vendere il petrolio piuttosto che nell’acquistarlo.