Al ritorno dei trader dal fine settimana, il contratto del petrolio greggio WTI ha performato una sessione instabile lunedì. Inizialmente è sceso, ma poi si è voltato per postare un rally piuttosto significativo, solo per ritirarsi da quel punto e mostrare una certa confusione. Questo è logico considerando il fatto che abbiamo testato la cifra grande, tonda e psicologicamente significativa dei 55 dollari, che non rappresenta solo una figura psicologica, ma un’area in cui abbiamo visto sia supporto che resistenza.
Se torniamo alla prima parte della scorsa settimana, si potrebbe fare una discussione per una fiamma ribassista che si forma al livello dei 55 dollari, per cui con molta probabilità c’è molto flusso di ordini. La candela giornaliera non era esattamente negativa, ma dimostra che stiamo leggermente lottando in questo intervallo complessivo, quindi dovremo prendere una decisione significativa al più presto.
Se si osserva il mercato del petrolio greggio, riconosco che si è rafforzato appena sopra il livello dei 50 dollari, ovviamente qualcosa che potrebbe essere considerato rialzista in superficie, ma vi sono forze molto più grandi in gioco in queso mercato. La prima ovviamente viene rappresentata dal fatto che la domanda globale di greggio rallenta perché le economie stanno rallentando. Si può discutere sul fatto che le tensioni tra americani, britannici e iraniani fanno salire i prezzi del petrolio, ma la realtà è che a causa del rallentamento dell’economia mondiale, sarà difficile immaginare che il petrolio raccolga importanti guadagni.
In aggiunta, la media mobile esponenziale a 50 giorni sta iniziando a scendere, il che dovrebbe mostrare un po’ di interesse e resistenza nel caso in cui dovessimo raggiungere quella zona. Nel complesso, sarebbe una sorpresa superare la media mobile esponenziale a 50 giorni, ma in tal caso il prossimo obiettivo verrebbe rappresentato dalla media mobile esponenziale a 200 giorni che è raffigurata in blu. A più lungo termine, penso che continueremo a vedere i mercati del greggio ammorbidirsi, perché non v’è una vera domanda a livello mondiale. Detto questo, c'è un po’ di rally in corso, per cui cercate l’esaurimento a breve termine in cui vendere. Ad un fallimento in prossimità dei 55 dollari, mi ritroverei di nuovo ribassista.