L'Euro ha oscillato avanti e indietro durante la sessione di negoziazione di venerdì, ma il fattore più importante che vedo sul grafico è la quantità di resistenza ai livelli appena superiori. Il livello sottostante degli 1,09 offre un po' di supporto, e ad una rottura ribassista di quel livello, il mercato potrebbe continuare a scendere molto di più. Da una prospettiva a più lungo termine, l'euro prosegue il calo da qualche tempo a causa di tutti i motivi per fuggire dalla valuta comune.
Con questo intendo che visto l'inizio di recessione performato dall'Unione europea è logico che il denaro si allontani dall'euro stesso. Vediamo anche un notevole differenziale dei tassi di interesse tra le economie: la maggior parte delle obbligazioni europee hanno rendimenti negativi, mentre ve ne sono ancora di positivi negli Stati Uniti. Ciò di per sé determinerà in futuro un notevole flusso monetario.
La coppia resta in una tendenza al ribasso a lungo termine, ma in verità la mossa non è molto regolare, per cui assistiamo al ritorno dei venditori ogni volta che si rafforza; detto ciò, i segni di esaurimento dovrebbero continuare a rappresentare un grosso problema. I venditori continueranno ad entrare in questo mercato quando si rafforza e mostra segni di esaurimento, non solo a causa dell'enorme quantità di problemi nell'Unione Europea, ma influisce anche la carenza di dollari statunitensi come recentemente dimostrato dalle operazioni di pronti contro termine della Federal Reserve. In definitiva, dal punto di vista dell'analisi tecnica, la coppia EUR/USD ha un obiettivo piuttosto grande ad essa collegato.
La coppia ha subìto un significativo break sotto al livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8%, che generalmente potrebbe inviarla al livello di ritracciamento di Fibonacci del 100%. In ultima analisi, c'è anche un gap che deve essere ancora colmato in prossimità degli 1,07, quindi il mercato provarà a farlo. Vi sono molte ragioni a favore di un calo, per questo non vedo opportunità d'acquisto al momento. Se superiamo la media mobile esponenziale a 50 giorni su una chiusura giornaliera, dovremo affrontare il livello degli 1,12.