Nella sessione di negoziazione martedì, l'Euro ha oscillato avanti e indietro continuando ad aggirarsi attorno al livello degli 1,10 EUR. Quest'area rappresenta ovviamente una figura grande, tonda, psicologicamente significativa, per cui è logico assistere ad una grande lotta a questi livelli di prezzo. La coppia EUR/USD però si è rivelata molto instabile, con forti oscillazioni negli ultimi tempi, e il grafico lo conferma.
La media mobile esponenziale a 50 giorni si situa sopra al recente consolidamento e all'incertezza, e si deve considerare attualmente come "massimale" sul mercato. Quando mostrano i primi segnali di esaurimento, i rally dovrebbero continuare a trovare molti venditori a causa della permanenza in una tendenza al ribasso. Nel lungo termine la coppia sarà instabile e disordinata e si sposterà verso il basso, probabilmente assistendo al ritorno dei venditori proprio come abbiamo visto negli ultimi 18 mesi circa. Si è trattato di una mossa in ribasso, per cui non sarà facile aggrapparsi ad una posizione di vendita allo scoperto; in effetti, per effettuare piccoli guadagni, favorisco la vendita dei rally a breve termine.
Sul lato ribassista, il livello degli 1,09 EUR funge da supporto e un calo sotto quel livello farebbe scendere il mercato molto più in basso. Il livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8% è stato oltrepassato al ribasso piuttosto fortemente, quindi con probabilità passeremo al livello di ritracciamento di Fibonacci del 100% che si situa appena sotto il livello degli 1,05 EUR; la cosa certa è che ci vorrà del tempo per scendere a quel livello di prezzo, non si tratta di una mossa che si effettuerà dall'oggi al domani.
Tuttavia, con la Germania in recessione o almeno a livelli molto prossimi, l'Italia già in fase di recessione, e molte domande e preoccupazioni sulla Brexit in corso, logico che l'euro continui a lottare. Dall'altro lato dell'equazione abbiamo il dollaro statunitense, che ovviamente in questo tipo di scenario di "risk off" continua ad attrarre molto flusso di denaro. Il mercato del Tesoro statunitense continua ad attirare l'attenzione degli investitori e, naturalmente, sono necessari dollari statunitensi per investire complessivamente negli Stati Uniti. Mentre i restanti mercati azionari mondiali sono stati in difficoltà, gli operatori continuano a trovare rifugio in America. Questo è un altro motivo per cui questo mercato continua a scendere. Vendo i rally.