L’Euro è sceso leggermente mercoledì in sessione di negoziazione, oltrepassando di nuovo il livello degli 1,10. Tuttavia, venerdì vedremo la decisione sui tassi di interesse della Banca centrale europea che neturalmente avrà un’enorme influenza sui movimenti dei prossimi due giorni. Il mercato continuerà a reagire al livello degli 1,10 EUR, un’area che rappresenta una figura grande, tonda, psicologicamente significativa. Avevamo formato un martello sotto quel livello, per cui ora è ovvio che rappresenti una “linea di confine” a cui gli operatori presteranno attenzione.
Il mercato si situa ben al di sotto del livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8%, che dovrebbe portare questo mercato al livello di ritracciamento di Fibonacci del 100%. In tal caso, probabilmente il mercato avrà molto più margine al ribasso, forse con un calo al livello inferiore degli 1,05 disponendo di tempo sufficiente, a significare che non ci arriveremo nei prossimi giorni, ma sostanzialmente vedremo un maggior macinare al ribasso della coppia, perché il mercato continua ad essere molto volatile e brutto.
Al rialzo, la media mobile esponenziale a 50 giorni segnata in rosso sul grafico dovrebbe rappresentare una barriera nelle prossimità del livello degli 1,11 EUR, un’area difficile negli ultimi tempi, e ora che vediamo una maggiore pressione al ribasso, con elevata probabilità un ulteriore calo dell’euro andrà di paro passo con l’atteggiamento accomodante della BCE. Nel complesso, penso sia solo questione di tempo prima che la BCE usi il “bazooka” improntato da Mario Draghi, e in tal caso, la coppia scenderà molto più in basso. Tuttavia, se al contrario le affermazioni dovessero scioccare i mercati attraverso qualche commento da falco (cioè meno accomodante del previsto), allora potremmo ottenere un’inversione improvvisa. Indipendentemente da ciò, aspettatevi molta volatilità durante le prime ore del venerdì, quando verrà pubblicato l’annuncio. Detto questo, la tendenza al ribasso è piuttosto intatta per cui continueremo a vendere ogni qualvolta si mostri un certo tipo di esaurimento. Questa è stata la giocata per un po’ di tempo, e non penso cambierà presto, nonostante il fatto che probabilmente anche la Federal Reserve taglierà i tassi.