USD/CAD
Durante la settimana il dollaro statunitense si è rafforzato contro il dollaro canadese mentre i mercati petroliferi continuano ad essere molto irregolari. Molto probabilmente, il petrolio continuerà a scendere per colmare il gap formato, quindi continueremo a vedere una pressione rialzista in questo mercato. Detto questo, aspettiamoci molta instabilità vicino alla soglia degli 1,34, ma se riusciamo a raggiungere quell'area con probabilità la coppia punterà alla soglia degli 1,35. Alla fine, la linea di tendenza sottostante dovrebbe continuare a fungere da supporto per il mercato.
GBP/JPY
La sterlina britannica si è indebolita contro lo yen giapponese a causa degli attacchi dei droni sauditi che lunedì hanno gettato paura sul mercato. Tuttavia, la coppia si è ribaltata colmando quel gap, solo per ritirarsi di nuovo fino a formare una stella cadente, che si situa esattamente al livello del ritracciamento di Fibonacci del 38,2%. Anticiperei quindi di vedere il mercato scendere ai primi segni di problemi nei mercati finanziari o in un tipo di ambiente di "risk off".
EUR/USD
L'euro continua ad essere instabile oscillando avanti e indietro, ma con un atteggiamento complessivamente negativo. A questo punto, i rally non sono attendibili e i trader a breve termine continueranno ad andare short ogni volta che ne avranno l'opportunità. Anche il livello degli 1,10 offre molto supporto psicologico e liquidità ma, con il tempo, il mercato proseguirà la sua virata ribassista come negli ultimi 18 mesi. Alla fine, prevedo che il mercato scenderà al sottostante livello degli 1,09.
AUD/USD
Il dollaro australiano è sceso per gran parte della settimana, mentre emerge una maggiore negatività dalla situazione USA / Cina. La coppia continua a muoversi in base a questa e probabilmente la banca centrale australiana taglierà presto i tassi. Tutto considerato, la coppia dovrebbe proseguire il calo forse ad un nuovo nuovo minimo in direzione dei 0,65 USD.