Il mercato del petrolio greggio WTI è caduto nuovamente durante la sessione di negoziazione di giovedì, superando con fermezza la media mobile esponenziale a 50 giorni, scendendo verso quella che ora sembra essere una significativa tendenza rialzista che mantiene il mercato serrato.Sostanzialmente, in questo momento vi sono molte domande e rapporti contrastanti sul futuro del petrolio greggio.
Le nazioni dell’OPEC parlano di riduzione della produzione, ma al momento sembra non potranno agire fino a dicembre. Inoltre, una volta stabilito un accordo non si può confidare nelle nazioni dell’OPEC. Non è affatto raro vedere un paese produrre più petrolio greggio di quanto dovrebbe per riempirsi le casse. L’OPEC sta affrontando anche il grosso problema dell'estrazione americana che pompa petrolio greggio sul mercato, mantenendo quindi l’offerta relativamente alta.
Tuttavia, siamo rimbalzati da quella linea rialzista, per cui il mercato continuerà a serrarsi in questo intervallo, poiché semplicemente non sa come agire. Ci sono molti elementi a favore di una tesi ribassista, non ultimo il fatto che il mondo potrebbe entrare in un rallentamento economico, ma vediamo anche la possibilità che le banche centrali inondino i mercati di denaro a buon mercato, aumentando il valore delle materie prime. Le banche centrali cercano di gonfiare le loro economie, ed in genere è quello che poi si verifica. Se americani e cinesi si unissero in un qualche tipo di accordo commerciale, in teoria il valore del greggio dovrebbe aumentare perché la domanda sarà molto più elevata. Tuttavia, non siamo ancora prossimi ad un accordo, sebbene la situazione sia stato un po’ più consolante di recente. A parità di condizioni, il rimbalzo a breve termine verrà probabilmente venduto, specialmente da qualche parte nelle prossimità della media mobile esponenziale a 200 giorni segnata in blu. Una rottura sotto quella linea rialzista spalancherebbe la porta al livello dei 52,50 dollari, e quindi probabilmente poi anche al livello dei 51 dollari. Al rialzo, se superassimo la stella cadente formata nella sessione di martedì, potremmo vedere il mercato salire piuttosto rapidamente a quota 60 dollari.