Il mercato del petrolio greggio WTI è sceso leggermente mercoledì nella sessione di trading, mentre continuiamo a vedere molta incertezza. La mossa in rialzo dopo l’attacco dei droni in Arabia Saudita ha ovviamente imposto la formazione di un enorme gap, che però in generale tendono a colmarsi, per cui probabile che il petrolio lo faccia. Il gap è fino al livello dei 55 dollari, e probabilmente vi arriveremo.
Parliamo comunque di un mercato troppo pressante a causa del fatto che il governo saudita ha suggerito un aumento della produzione di greggio relativamente presto e per il fatto che i numeri di inventario degli Stati Uniti sono emersi in aumento, dovremmo perdere un po’ di valore in questa coppia. Il gap era ovviamente eccessivo, quindi i rally a breve termine verranno venduti per raggiungere il fondo, oltrepassando la media mobile esponenziale a 50 giorni e infine il livello dei 55 dollari. Un break sotto quest’ultimo livello aprirebbe uno scenario completamente diverso, ma se strizziamo gli occhi, possiamo vedere dove potrebbe esserci comunque una bella linea di tendenza in prossimità di quell’area che possa offrire supporto oltre il gap.
Non ritengo necessario un crollo nei mercati del greggio, ma chiaramente non avevano motivo per formare il gap nel modo in cui hanno fatto. Abbiamo riscontrato il gap più grande di sempre nei mercati del greggio, per cui i mercati dovrebbero calmarsi un po’. Penso quindi che la prossima mossa vedrà il mercato andare semplicemente alla deriva a livelli più bassi. Dovrebbe essenzialmente “azzerarsi” in prossimità dei 55 dollari, quindi è probabile che il mercato bazzicherà attorno a quella zona generale. Credo che proseguiremo il calo e poi semplicemente andremo lateralmente mentre tentiamo di capire i prossimi movimenti del petrolio greggio WTI. Esiste la possibilità di ulteriori conflitti in Medio Oriente, ma il ribasso sembra essere lo scambio più preferibile a questo punto, riconoscendo che ci sarà una volatilità continua mentre ci avviciniamo di nuovo verso il fondo del gap. I rally a breve termine devono essere svaniti.