Mercoledì il mercato del petrolio greggio WTI ha registrato un rally significativo in sessione di scambi, poiché gli operatori hanno acquistato tutto ciò su cui hanno potuto mettere le mani. È stata una giornata molto strana a livello globale, perché non v’è stato nessun input a dare il via a tutto questo. Qualcosa però deve succedere, quindi anticipo che potrebbero tornare in gioco le tendenze a lungo termine; in tal caso, il mercato si ritirerà dai livelli attuali per cercare prezzi più bassi.
Appena sopra, entrano in scena sia la linea di tendenza al ribasso che la media mobile esponenziale a 50 giorni. C’è anche la media mobile esponenziale a 200 giorni e ovviamente lo sfondo di una circostanza geopolitica molto negativa a livello mondiale. In tale ambiente, il greggio non dovrebbe performare bene poiché nel complesso la domanda di petrolio e di energia continuerà a diminuire. Il petrolio invertirà la rotta forse tornando al fondo dell’intervallo giornaliero più vicino al livello dei 53,50 dollari.
Venerdì ci sarà anche l’uscita del volatile numero di posti di lavoro, per cui gli operatori non vorranno correre molti rischi fino a domani. Per questo motivo vedo un pullback in arrivo, se non altro per consolidare l’azione già eseguita. Il mercato dovrebbe proseguire l’instabilità e l’irregolarità, ma al giorno d’oggi è del tutto normale. A causa degli algoritmi che spostano il mercato avanti e indietro, è necessario mantenere le dimensioni della posizione ridotte e gli stop relativamente ampi.
Ad un break sopra la media mobile esponenziale a 200 giorni segnata in blu sul grafico, di circa 50$, il mercato potrebbe salire ancor più in alto verso il livello dei 60 dollari. Finquando non lo faremo, guardate i rally con sospetto, data la vicinanza ad una così elevata quantità di resistenza. In ultima analisi, il mercato continuerà a trovare molta instabilità, ma penso che nel breve termine assisteremo ad un’inversione al prezzo medio, che essenzialmente significa un ritorno al livello inferiore dei 55 dollari. Dopo l’uscita del numero di posti di lavoro, otterremo una maggiore chiarezza, ma al momento, faticheremo ad averla.