L’euro è leggermente arretrato durante la sessione di negoziazione di lunedì, scendendo sotto il livello degli 1,1150. Il mercato è aumentato vertiginosamente negli ultimi giorni, ma ha mostrato segni di stanchezza, e quindi è probabile che alla fine siamo rimasti senza pressione eccessivamente rialzista e ora potrebbe scendere di circa 50 pips. La media mobile esponenziale a 200 giorni si assesta però sul lato superiore e andrà ad offrire una bella quantità di resistenza.
La media mobile esponenziale a 200 giorni attira molti trader a lungo termine, per cui attenzione, perché continuerà ad influenzare enormemente la direzione futura della coppia EUR/USD. Siamo ipercomprati su quasi tutte le metriche, per cui è logico che l’euro posti almeno un pullback. La media mobile esponenziale a 200 giorni si trova proprio al livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8%, per questo attirerà molta attenzione. Inoltre, la soglia degli 1,10 è strutturalmente resistiva e una figura grande, tonda e psicologicamente significativa. In altre parole, l’euro potrebbe perdere colpi nel breve termine. Un segnale molto rialzista si otterrebbe al superamento della media mobile esponenziale a 200 giorni ad una chiusura giornaliera.
Il mercato proseguirà l’azione degli ultimi 18 mesi: superare la media mobile esponenziale a 50 giorni e poi ribaltarsi in prossimità della media mobile esponenziale a 200 giorni. Quest’azione infatti si ripete e, sebbene il mercato sembri molto rialzista nel breve termine, sappiamo già come andrà a finire. Al ribasso, potremmo scendere di nuovo fino ai minimi, ma ci vorrà del tempo per arrivarci. Il mercato sta testando la flessione, e ci si chiede a questo punto se riuscirà a continuare la tendenza generale o meno: l’euro troverà qualche motivo per proseguire la salita a livelli di prezzo molto più alti? A parità di condizioni, cerco un’opportunità di vendita a breve termine, ma riconosco che se venisse ripresa la media mobile esponenziale a 200 giorni, potremmo avere tra le mani qualcosa di più grande.