L’euro ha oscillato violentemente nella sessione di negoziazione di lunedì, essenzialmente agitandosi in modo confusionato. Il livello degli 1,10 offre una significativa resistenza psicologica e, di conseguenza, la coppia si è ritirata da quel livello di prezzo. L’euro con probabilità continuerà a lottare e va sottolineato che restiamo comunque all’interno di un trend al ribasso a più lungo termine.
La tendenza al ribasso non è solo indicata da “massimi inferiori e minimi inferiori", ma anche dalla linea di tendenza al ribasso e dalla media mobile esponenziale a 50 giorni. Dato che la Brexit continuerà a pesare complessivamente sull’euro, una rottura sotto i livelli di prezzo degli ultimi due giorni dovrebbe comportare una maggiore pressione di vendita. Il dollaro statunitense dovrebbe in aggiunta essere rafforzato dagli operatori di borsa e, naturalmente, anche dai mercati obbligazionari. Esaminando questo grafico, è ovvio che la tendenza dovrebbe proseguire al ribasso, poiché non solo la coppia si assesta sotto tali livelli, ma anche al di sotto del livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8%. Per questo motivo, il mercato potrebbe anche scendere al livello di ritracciamento di Fibonacci del 100%, ma va anche sottolineato che l’area attorno al livello degli 1,0750 rappresenta un gap nei grafici giornalieri.
Il trading continuerà ad essere instabile, per questo penso sia solo questione di tempo prima che la coppia scenda a livelli più bassi, ma sappiate che otterremo il rimbalzo occasionale. Questo rimbalzo offre opportunità di vendita a breve termine, ma la coppia ha molta paura di questi quadri temporali più brevi. Sarà difficile aggrapparsi ad un’operazione a lungo termine, quindi a breve termine, meglio svanire stelle cadenti e simili, perché la volatilità renderà molto difficile aggrapparsi a questa situazione. Probabilmente uscirà qualche news occasionale che potrebbe rendere le cose difficili, ma giunti a questo punto, l’acquisto è qualcosa che non mi interessa, ma riconsidererei questa mia riflessione se superassimo la media mobile esponenziale a 50 giorni su una chiusura giornaliera, perché così facendo, la coppia EUR/USD dimostrerebbe uno slancio significativo nella direzione opposta, forse raggiungendo il livello degli 1,12. Tuttavia, non credo accadrà presto: rimango ribassista.