Come ci si aspettava, durante la sessione di negoziazione di giovedì l’euro ha oscillato ovunque avanti e indietro, ma dal punto di vista dell’analisi tecnica, il mercato ha cercato di rafforzarsi e postare un nuovo, fresco massimo, per poi voltarsi e scivolare molto più in basso. Il mercato quindi continuerà a scendere al ribasso, visto che effettivamente il livello di ritracciamento di Fibonacci del 50% ha retto. Inoltre, la media mobile adattata a 200 giorni offre resistenza ai livelli superiori per cui continueremo a vedere il ritorno dei venditori in questo mercato.
Anche se di recente il mercato è esploso in rialzo, gliel’abbiamo già visto fare in precedenza: se si guarda indietro agli ultimi due anni infatti, si può notare che ogni volta che la coppia EUR/USD ha superato la media mobile esponenziale a 50 giorni, c’era molta pressione di vendita vicino alla media mobile adattata a 200 giorni. L’ultima mossa della coppia si rivela semplicemente la stessa vista più di una volta, per questo favorisco l’idea di vendere il mercato in quest’area, perché si tratta di una storia che si ripete. L’Unione europea sta entrando in una fase di recessione e la banca centrale in sostanza è molto allentata nella sua politica monetaria.
Con probabilità, il mercato continuerà a scendere in base alla tendenza triennale e, naturalmente, alla domanda di dollari statunitensi in ripresa. Fino a poco tempo fa, i mercati obbligazionari erano forti, aumentando anche il valore del biglietto verde. In alternativa, se il mercato superasse il livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8% / media mobile adattata a 200 giorni, il mercato potrebbe dirigersi verso il livello degli 1,14, cioè il livello di ritracciamento di Fibonacci del 100%. Tutto considerato, penso che la vendita dei rally continui a funzionare e questo potrebbe essere lo scenario appena visto.
Tuttavia, un break al rialzo potrebbe rappresentare l’inizio di un cambiamento di tendenza, ma c’è ancora molto lavoro da fare a causa dei molteplici danni strutturali all’euro. La Germania sembra pronta ad entrare in una fase di recessione, e ciò non favorisce di certo l’euro, per questi motivi alla fine sembra che il mercato si stia orientando nella giusta direzione e dovrebbe continuare a scendere in base ai movimenti visti. Svanire i rally a breve termine continua ad essere la mia strategia.