La sterlina britannica sembra pronta a rimbalzare dopo essere scesa nuovamente mercoledì, a inizio sessione, prima di girarsi per formare un martello. Anche il martello formato durante la sessione precedente sembra fungere da supporto, per cui assisteremo ad un certo scontro in quella zona di prezzo. Una rottura rialzista sopra la media mobile esponenziale a 50 giorni contrassegnata in rosso sul grafico, potrebbe favorire l’entrata degli acquirenti in questo mercato e farlo salire al livello superiore degli 1,25. Questo rappresenta naturalmente un numero grande, tondo e psicologicamente significativo al quale prestare attenzione, per questo con probabilità i venditori salteranno dentro quell'area come fatto in precedenza. In aggiunta, la media mobile esponenziale a 200 giorni sta iniziando a scendere in quanto si situa attualmente in prossimità degli 1,26 e punta a raggiungere il livello degli 1,25.
Lo scenario alternativo è rappresentato da una rottura in ribasso, che sfonderebbe la parte posteriore di un paio di martelli consecutivi, un segnale molto forte. Infatti questo tipo di azione non accade molto spesso e sarebbe una grande capitolazione della forza della sterlina britannica. Inoltre, offrirebbe un segnale negativo per la complessiva propensione al rischio, in quanto dimostrerebbe un flusso di denaro verso il dollaro statunitense che è considerata la “valuta più sicura”, con l’eccezione dello yen giapponese.
I titoli di giornale riguardanti la Brexit continuano a rappresentare un grave problema per la sterlina britannica, per questo motivo, anche se la coppia GBP/USD si rafforza, continuo a considerarla come una coppia che potrebbe crollare. Il mercato apparirà molto volatile nelle prossime due settimane, perché ci avviciniamo alla cruciale scadenza del 31 ottobre, quando il Regno Unito lascerà l'Unione Europea. Il mercato sarà sostanzialmente influenzato dalla news o dal Tweet occasionale; v’è stata una buona dose di instabilità che andrà solo a peggiorare nelle prossime due settimane. Se il mercato romperà sotto il supporto, andrà nuovamente in cerca del livello degli 1,20. In ultima analisi, siamo molto più prossimi alla parte inferiore della sterlina britannica che alla parte superiore, e davanti a noi potremmo avere un maggiore flusso ribassista in arrivo nel breve termine.