Il mercato del petrolio greggio WTI è caduto lunedì durante la maggior parte della sessione di trading, riprendendosi però abbastanza bene. Questo ci dimostra solo quanto stia oscillando avanti e indietro in questo momento, muovendosi ancora una volta in una regione di prezzo di 2,50$. Le due aree includono il livello sottostante dei 52,50 dollari e il livello dei 55 dollari sul lato superiore. Il petrolio greggio continua a rimbalzare favorendo le operazioni a breve termine, continueremo quindi a vedere molta instabilità avanti e indietro. Mi piace scambiare il mercato quando rimbalza in un intervallo limitato su grafici a breve termine, ma se considero un periodo di tempo più ampio, il livello sottostante dei 50 dollari offrire una quantità significativa di supporto, mentre il livello dei 60 dollari sul lato superiore offrire una resistenza importante.
Logicamente i trader a lungo termine osserveranno queste aree di prezzo e, per estensione, ci sarà molto supporto sottostante: in tal caso, il mercato continuerà a trovare acquirenti in questa zona generale. Il livello superiore dei 55 dollari presenta anche la media mobile esponenziale a 50 giorni che provocherà un certo tipo di situazione che, se superata, potrebbe aprire le porte alla media mobile esponenziale a 200 giorni, situata più in prossimità dei 57 dollari. Anche se non sarà facile arrivarci, il mercato del petrolio greggio alla fine tenterà il break per salire al livello dei 60 dollari.
Aspettiamoci molta volatilità anche nei periodi di tempo più lunghi perché le tensioni in Medio Oriente continueranno a causare una certa pressione rialzista, ma al tempo stesso vediamo anche molta preoccupazione e pressione al ribasso per la quantità di numeri economici negativi in uscita da tutte le parti del mondo. La mancanza di domanda dovrebbe continuare a spingere il mercato al ribasso, per cui i rally verranno venduti. Vedremo molta instabilità e un comportamento generale incerto, per questo meglio mantenere le dimensioni delle posizioni relativamente ridotte, a causa dei movimenti improvvisi basati sui titoli di giornale.