Il mercato del petrolio greggio WTI si è rafforzato lievemente durante la sessione di negoziazione di venerdì, mentre continuiamo a vedere il mercato procedere leggermente al rialzo. Ai livelli inferiori, troviamo la media mobile esponenziale a 50 giorni e supporto potenziale , ma se si osserva il profilo del volume a 30 giorni, troviamo diversi picchi che si estendono in prossimità dei 59 dollari, poi ai 56 dollari e quindi al livello dei 53,50 dollari, cioè il punto di controllo per lo scorso mese. Ho il sospetto che il mercato tenterà di macinare al rialzo, forse raggiungendo la parte superiore del consolidamento complessivo, come indicato sul grafico.
Lo ritengo uno scenario probabile, perché i mercati del petrolio greggio tendono a entrare di volta in volta in intervalli di 10$, dato che i partecipanti si abituano a calciare il mercato avanti e indietro. Si inizia a raccogliere una certa quantità di domanda perché i colloqui commerciali tra USA e Cina stanno presumibilmente migliorando, ma ricordiamoci che alla fine i mercati rimangono essenzialmente intrappolati tra due livelli a causa della mancanza di un vero catalizzatore che faccia esplodere il mercato al rialzo o al ribasso.
Osservando il mercato, cercheremo di macinare al rialzo, ma nel complesso, penso ancora sarà facile rafforzarsi da questi livelli come lo è stato fino a pochi dollari fa. Siamo sostanzialmente vicini al livello del "valore equo", per questo più di ogni altra cosa compro i cali dato che il greggio inizierà ad essere "economico". Le voci sulla riduzione della produzione dell'OPEC durante l'incontro di dicembre sono state parte del fattore che ha guidato il petrolio al rialzo, ma per il momento si tratta solo di una semplice congettura. L'OPEC ha a lungo barato sui tagli alla produzione, con alcuni paesi che metteranno comunque a disposizione una quantità maggiore di petrolio al fine di portare più denaro nelle loro economie. Una delle maggiori debolezze dell'OPEC è che la maggior parte dei paesi coinvolti ha un disperato bisogno di entrate petrolifere per funzionare. Dall'altra parte dello spettro, gli Stati Uniti stanno estraendo petrolio più rapidamente possibile per produrlo, lanciando nel caos le forniture globali a causa degli squilibri rispetto alle norme storiche. Gli Stati Uniti non mostrano segni di rallentamento in quanto a produzione, quindi l'OPEC ha una certa quantità di problemi da affrontare.