Giovedì, dopo una sessione molto positiva, il mercato del petrolio greggio WTI troverà venditori ai livelli superiori. Non fraintendetemi, alla fine penso avremo maggiori probabilità di sfondare al rialzo che al ribasso, ma troviamo una spessa “zona di resistenza” che inizia al livello dei 54 dollari e si estende ai 55 dollari. Con il dovuto tempo, il mercato si ribalterà in quest’area tornando nella casella grigia che ho disegnato nel grafico. Il sottostante livello dei 51 dollari mostra segni di supporto che si estendono fino al livello dei 50 dollari. Anche quest’area di supporto è piuttosto spessa, e ad offrirlo c’è anche una linea di tendenza rialzista.
Inutile dire che anche le possibili discordie emerse dai colloqui commerciali USA / Cina riguarderanno i mercati circostanti, per cui attenzione alle news in arrivo e, naturalmente, alle voci che cercheranno di ingannare i trader nel mercato. A fronte di ciò, il mercato del petrolio greggio WTI continuerà ad oscillare avanti e indietro, anche se durante il giorno di giovedì si è difatto piuttosto affermato, perché stiamo ancora mantenendo alcuni dei guadagni. Per questo motivo, nel breve termine troveremo i venditori a livelli superiori, ma datogli il tempo sufficiente, probabilmente scoppierà al rialzo in base al supporto strutturale sottostante.
Detto questo, c’è sempre la possibilità di ottenere l’esatto contrario e, in tal caso, la rottura sotto al livello dei 50 dollari sarebbe cruciale e potrebbe inviare questo mercato ai 45 dollari. Un crollo del genere si avrebbe in caso di colloqui commerciali disastrosi tra Stati Uniti e Cina, anche se non penso sarà questo il risultato. Pensatela come la Brexit: un dramma infinito che non verrà risolto presto. Aspettatevi volatilità; forse arriverà un pullback a breve termine, ma alla fine potremmo scoppiare al rialzo sul catalizzatore giusto.