Martedì, le cifre dell'Indice ISM negli Stati Uniti sono state incredibilmente basse, per cui non sorprende il ritiro de dollaro statunitense contro la nota valuta di sicurezza yen giapponese. Il mercato ha cercato di sfondare al rialzo, ma era pericolosamente vicino a una grande barriera di resistenza sotto forma del livello di ritracciamento di Fibonacci del 50%, la candela della rottura ribassista di luglio e, naturalmente, la media mobile esponenziale a 200 giorni.
Questo non significa che la coppia USD/JPY romperà drasticamente al ribasso, ma l'azione suggerisce un maggiore propensione in quella direzione. In tal caso, il mercato si rivolgerà ai sottostanti 107¥, che si trovano appena sotto la media mobile esponenziale a 50 giorni e al rimbalzo più recente; trovo logico un ritorno a quella zona di prezzo per ritrovare i compratori. Il motore principale di questa coppia è la propensione al rischio, per cui non sorprenderebbe vedere questo mercato muoversi lateralmente e senza alcuna direzionalità seria a causa degli elementi in gioco a livello mondiale che possono influenzare il mercato.
Lo S&P 500 appare un po' esausto e continuerà ad essere molto irregolare, come lo sarà la coppia USD/JPY. Non ho un'inclinazione eccessivamente rialzista o ribassista e ritengo che proveremo a ritagliare un qualche tipo di intervallo di trading a breve termine tra la media mobile esponenziale a 200 giorni e il livello dei 107¥. La coppia è una delega per lo S&P 500, e seguirà la direzionalità dell'indice. Per negoziare questo mercato serviranno i grafici a breve termine poiché la volatilità probabilmente peggiorerà.
Un calo sotto al livello dei 107¥, potrebbe portare possibilmente al livello dei 105¥ che è stato di recente teatro di un importante rimbalzo. Questa è la mia prospettiva per il termine più lungo, ma riconosco anche che il mercato a questo punto sembra essere molto congestionato, per cui sarà difficile pensare ad un investimento a più lungo termine. Sarà necessaria una certa dose di pazienza, ma alla fine otterremo il breakout per un'operazione di trading più grande.