La pressione di correzione al ribasso dell’oro l’ha spinto verso il livello di supporto dei 1446 dollari, il più basso livello di supporto in tre mesi. In passato, avevamo consigliato di acquistare da quel livello di prezzo perché si trattava di un supporto importante, da cui il prezzo è rimbalzato al livello dei 1461 dollari al momento della scrittura. A contribuire ai guadagni e fermare le perdite è stata la mancanza di chiarezza del presidente Trump: nel suo discorso di ieri non ha fornito ulteriori dettagli sull’accordo commerciale con la Cina o quando verrà ufficialmente firmato, ma ha ribadito che l’accordo è vicino e potrebbe essere concluso presto, sottolineando che acconsentirà solo a ciò che è nell’interesse degli Stati Uniti e delle sue società. Trump ha nuovamente criticato la politica della Federal Reserve americana e ha chiesto un tasso di interesse negativo, come fanno le altre banche centrali; infatti, i tre tagli dei tassi approvati dalla banca nel corso del 2019 sembrano non aver soddisfatto Trump.
A livello economico. Il calendario economico degli ultimi due giorni era completamente privo di dati economici significativi dagli Stati Uniti, quindi l’attenzione si sposterà da oggi fino al fine settimana in altre regioni. Il mercato del lavoro nel Regno Unito è rimasto debole nel terzo trimestre del 2019, poiché l’occupazione e i posti vacanti sono diminuiti in modo significativo in vista delle elezioni generali del 12 dicembre a causa della situazione di stallo politico per il futuro dell’uscita della Gran Bretagna dall’UE. Il tasso di occupazione è sceso dello 0,1%, attestandosi al 76% nel terzo trimestre. Dalla Germania, la fiducia economica era in forte aumento a un massimo di sei mesi a novembre a causa delle crescenti speranze per il miglioramento del contesto economico globale.
Seguendo l’analisi tecnica dell’oro: la correzione ribassista dei prezzi dell’oro si mantiene da quando l’oro ha abbandonato la resistenza psicologica dei 1500 dollari stabilizzandosi al di sotto del supporto dei 1480 dollari. Al contempo, in base all’andamento degli indicatori tecnici, l’oro ha raggiunto buoni livelli di acquisto. Gli orsi potrebbero ottenere un buon slancio con il ritorno al supporto dei 1440 dollari, motivandoli a spostarsi verso aree di supporto record che potrebbero spingerlo al supporto dei 1400 dollari nei prossimi giorni. L’oro tornerà a brillare con le rinnovate tensioni su commercio globale e fattori geopolitici. In periodi di incertezza, il metallo giallo rappresenta il bene rifugio più importante per gli investitori.
Dopo l’annuncio sulla politica monetaria della Banca centrale della Nuova Zelanda, l’attenzione si sposterà sui dati di inflazione del Regno Unito. Quindi i prezzi al consumo statunitensi, che rappresentano il principale indicatore d’inflazione della maggiore economia mondiale. Infine, la reazione al contenuto della testimonianza del governatore della Federal Reserve Jerome Powell.