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Previsioni EUR/USD: Euro continua a testare la resistenza - 4 novembre 2019

Di Christopher Lewis
Christopher Lewis ha fatto trading sul Forex e ha oltre 20 anni di esperienza nei mercati finanziari. Chris è stato un collaboratore regolare di Daily Forex sin dai primi giorni del sito. Scrive di Forex per diverse pubblicazioni online, tra cui FX Empire, Investing.com e il suo sito, opportunamente chiamato The Trader Guy. Chris predilige metodi di analisi tecnica per identificare le sue negoziazioni e gli piace fare trading su indici azionari e materie prime, oltre che sul Forex. Predilige uno stile di trading a lungo termine e le sue negoziazioni durano spesso giorni o settimane.

Dato che venerdì il numero di posti di lavoro è risultato migliore del previsto, l'euro è dapprima caduto nella sessione di negoziazione, ma si è voltato di nuovo per mostrare segni di vita, anche se il livello degli 1,12 sarà maggiore come livello di resistenza . Giunto fin qui, il mercato ora potrebbe considerare gli 1,12 non solo come obiettivo ma anche come barriera. La media mobile esponenziale a 200 giorni sopra al livello di prezzo degli 1,12 sta iniziando ad approssimarsi scendendo a livelli inferiori. La Banca centrale europea ha iniziato un'altra fase di allentamento quantitativo, per cui ritengo sia solo una questione di tempo prima che l'euro si ritiri a causa del differenziale dei tassi di interesse o forse a causa soltanto delle misure di liquidità adottate.

Esaminando il grafico EUR/USD, probabilmente la coppia troverà ancora supporto significativo al sottostante livello degli 1,1075 e successivamente il mercato la considererà un'area nella quale indirizzarsi. Anche se la candela stampata venerdì era in qualche modo rialzista, ad aggiungersi al panorama vedo molta resistenza sul lato superiore. Giusto a quei livelli superiori infatti, incontriamo la media mobile esponenziale a 200 giorni, il livello degli 1,12 e il livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8% dalla mossa al rialzo che dovrebbero offrire resistenza. Sono più che disposto a vendere questa coppia ai primi segnali di stanchezza.

Se analizziamo il grafico, proprio verso la fine di luglio vediamo molti lunghi stoppini appena sopra il livello degli 1,12 dal quale la coppia è poi scesa. In quei giorni, gli stoppini rappresentano un'elevata stanchezza e una maggiore pressione di vendita che in generale, continueranno a mantenere il mercato in certo modo negativo. In definitiva, vedo la maggiore probabilità di un calo, non solo in base ai fondamentali, ma anche a causa del fatto che mentre la Banca centrale europea sembra voler liquefare i mercati, la Federal Reserve sta invece iniziando a mettere in pausa la sua politica monetaria. L'economia americana non è necessariamente forte, ma non si sta nemmeno indebolendo, per cui è logico che questo mercato scivoli a livelli leggermente inferiori. Detto questo, se il mercato supera il livello degli 1,1250, allora cerchiamo opportunità di acquisto, dato che la condizione della coppia EUR/USD potrebbe cambiare drasticamente e rivelare un nuovo ambiente di trading.

EUR/USD

Christopher Lewis
Christopher Lewis ha fatto trading sul Forex e ha oltre 20 anni di esperienza nei mercati finanziari. Chris è stato un collaboratore regolare di Daily Forex sin dai primi giorni del sito. Scrive di Forex per diverse pubblicazioni online, tra cui FX Empire, Investing.com e il suo sito, opportunamente chiamato The Trader Guy. Chris predilige metodi di analisi tecnica per identificare le sue negoziazioni e gli piace fare trading su indici azionari e materie prime, oltre che sul Forex. Predilige uno stile di trading a lungo termine e le sue negoziazioni durano spesso giorni o settimane.

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