Data l’instabilità che circonda la valuta comune (e naturalmente anche il dollaro statunitense), l’euro ha oscillato avanti e indietro nella sessione di negoziazione di mercoledì. Ieri, durante la sessione di scambi, ci sono stati più avvenimenti nel corso della giornata, in primis la prima udienza pubblica di fronte al Congresso sul potenziale impeachment di Donald Trump, Jerome Powell ha testimoniato di fronte al Congresso, e abbiamo assistito a tutta una serie di altre questioni che hanno interessato i mercati. In sostanza, la coppia EUR/USD resta in agguato ad una figura grande, tonda, psicologicamente significativa, procedendo nella sua azione molto instabile. Il livello degli 1,10 attira molta attenzione per cui la coppia potrebbe oscillare maggiormente avanti e indietro in questa zona generale.
Se si osserva il grafico a lungo termine però, risulta ovvio che la coppia permane in una tendenza al ribasso in quanto ha recentemente oltrepassato di nuovo la media mobile esponenziale a 50 giorni e, se si guarda in alto, si può ben notare la formazione di un perfetto “modello a M” alla media mobile esponenziale a 200 giorni. Il “modello a M” è un segnale di inversione a cui molte persone presteranno attenzione in quanto è lo stesso di un doppio top. Il fatto che la coppia sia riuscita a oltrepassare quel minimo, ha colto molti operatori dalla parte sbagliata dello scambio, quindi attenzione alla quantità di vendite in arrivo.
Osservando il grafico a lungo termine, tuttavia, nel momento in cui la coppia ha raggiunto la media mobile esponenziale a 200 giorni sono tornati i venditori e, naturalmente, le ultime due settimane non hanno fatto differenza; questo tipo di movimento risale a due anni fa, quando la coppia EUR/USD è entrata all’interno del canale discendente in cui si trova attualmente. Ad una rottura ribassista sotto ai minimi della sessione di trading di mercoledì, questa coppia probabilmente si rivolgerà al livello sottostante degli 1,09. Poi la coppia potrebbe benissimo andare al livello degli 1,0750, che mostra la presenza di un grande divario nei grafici a più lungo termine. I rally devono essere svaniti e non vedo uno scenario in cui mi senta disposto ad acquistare questa coppia di valute, almeno al momento. Se superassimo significativamente quel doppio massimo e la media mobile esponenziale a 200 giorni, allora cercherò lo scambio da attuare successivamente. Gli ultimi due anni hanno ripagato chiunque fosse disposto a vendere segni di esaurimento, e a quanto vedo, al momento le cose non sono cambiate.
