Raggiunti i 2,90 dollari, i mercati del gas naturale continuano a subire una forte pressione rialzista, ma a questo punto molto probabilmente arriverà un pullback. L’unica ragione per cui lo affermo è che presto uscirà il numero di inventario, e un ritiro del mercato offrirà solo valore dal quale poter trarre vantaggio. Il divario sottostante rappresenta una bella opportunità per trovare abbastanza pressione rialzista da andare long.
Analizzando il grafico, il posto più logico che gli acquirenti cercheranno di raggiungere è il livello dei 3,00 dollari, un’area che rivela molta importanza psicologica ad essa associata; per questo motivo, sospetto si tratti soltanto di una questione di tempo prima che i venditori vi facciano ritorno, solo per causare un maggiore pullback da poter nuovamente sfruttare. Tutto considerato, si tratta di un mercato che continuerà a salire a causa delle temperature più fredde che colpiscono gli Stati Uniti, e quindi una quantità significativa di domanda in arrivo sul mercato.
La media mobile esponenziale a 200 giorni si trova sotto l’insieme di trading più recente, quindi dovrebbe offrire una dose elevata di supporto. Il mercato tenderà a correre fino a metà gennaio, quando il mercato dei future inizierà a concentrarsi sui contratti di primavera, per cui il ritiro a breve termine dovrebbe essere considerato come ad un’opportunità, e probabilmente lo sarà per i prossimi due mesi. In questo caso, stiamo parlando di scambi ciclici che performano piuttosto bene a lungo termine, quindi semplicemente seguiamoli. Mentre le temperature scendono in luoghi come Boston o New York, la domanda continuerà a salire, spingendo il prezzo di questa merce molto più in alto.
Considerando quanto è stato forte il dollaro statunitense durante la sessione di trading di martedì, il fatto di aver proseguito il rialzo nella sessione di trading risulta abbastanza straordinario. Prendo i pullback come opportunità di acquisto, per questo non considero l’idea di voler vendere il gas naturale: abbiamo raggiunto un “massimo più alto”, e lo abbiamo fatto persino su un gap più alto, per cui il segnale è straordinariamente rialzista, e al di là di tutto quello scritto in questo articolo, sembra che il mercato si stia preparando a formare la “croce d’oro”, con la media mobile esponenziale a 50 giorni che attraversa la media mobile esponenziale a 200 giorni.