Martedì i mercati del gas naturale hanno leggermente rotto al ribasso durante la sessione di trading, oltrepassando un supporto significativo ma mostrando infine un po’ di convinzione, dato che da qualche tempo oscillavano avanti e indietro. Questo fatto è molto interessante, dal momento che il mercato si è consolidato nelle ultime due settimane, ed è ancora più interessante se si considera che è il momento dell’anno sbagliato per vendere il gas naturale. In genere v’è molta richiesta di gas naturale durante questo periodo dell’anno, quindi in generale mi piace più acquistare gas naturale piuttosto che venderlo. Tuttavia, i trivellatori statunitensi hanno perso il controllo l’anno scorso ed è ancora molto difficile superare l’offerta. Questo fa parte dei principali problemi che il mercato ha sviluppato durante il suo cosiddetto “scoppio invernale”.
L’aver rotto al ribasso e anche oltrepassato sia la media mobile esponenziale a 200 giorni che la media mobile esponenziale a 50 giorni, farà rivolgere gli investitori al gap sottostante segnato sul grafico. Il gap deve ancora essere colmato, per cui il mercato probabilmente raggiungerà il livello dei 2,40 dollari, e forse anche livelli di prezzo leggermente inferiori. In quella zona, colmeremo il divario e potremmo assistere alla formazione di una certa linea di tendenza a quel livello, che segna anche un “un minimo più alto” rispetto al precedente, quindi attirerà attenzione. Gli operatori sembrano voler formare un canale al rialzo, quindi prendiamo questo pullback come valore potenziale.
Non venderò il gas naturale, perché alla fine otterremo un’esplosiva mossa al rialzo. Se il mercato riuscisse a superare i 2,75$, sarà l’inizio di qualcosa di piuttosto grande, quindi mi ritroverei a vendere già a gennaio stesso. Attualmente stiamo negoziando il contratto di gennaio che dovrebbe essere rialzista, ma durante il mese di gennaio inizieremo a concentrarci sui contratti di primavera, che dovrebbero essere piuttosto negativi, poiché la domanda per il riscaldamento nelle case scenderà precipitosamente negli Stati Uniti. Detto questo, ci sono state così tante operazioni di perforazione nella prima parte dell’anno che fatichiamo ancora a digerire tutta l’offerta.