La sterlina britannica è salita a livelli di prezzo superiori, dimostrando ancora una volta segnali di pressione rialzista, probabilmente in reazione ai sondaggi i quali suggeriscono che i conservatori prenderanno il controllo del Parlamento del Regno Unito, aprendo così la strada per l’uscita dall’Unione europea di Boris Johnson. Questo contesto è di grande sollievo per il mercato, semplicemente perché dà agli operatori una certa stabilità per il futuro, un elemento che non si vedeva da qualche tempo. Allo stato attuale, sembra che il mercato continuerà ad oscillare avanti e indietro tra il livello degli 1,30 sopra e gli 1,2750 sotto. A quanto pare, la coppia GBP/USD continua a formare una bandiera rialzista, ovviamente un ottimo segno.
La media mobile esponenziale a 50 giorni è in direzione della media mobile esponenziale a 200 giorni, e forse la supererà modellando una “croce d’oro”, cioè un segnale molto rialzista. A parità di condizioni, la sterlina britannica continuerà a salire, e superando il livello degli 1,30 potrebbe quindi raggiungere il livello superiore degli 1,33; si tratta di una mossa significativa, ma in base all’asta della bandiera rialzista, la coppia potrebbe raggiungere il livello superiore degli 1,38.
Tutto considerato, come al solito il mercato presterà attenzione anche alla media mobile esponenziale a 200 giorni, quindi a meno che ovviamente non si riceva una brutta sorpresa dal Regno Unito, la coppia GBP/USD proseguirà la tendenza al rialzo. Anche se dovesse crollare, scenderà al livello degli 1,25, una cifra ampia, tonda e psicologicamente significativa. Il mercato sembra molto rialzista, ma deve superare anche molta irregolarità; storicamente parlando però, la sterlina britannica si trova a livelli di prezzo economici, quindi è logico che il mercato dovrebbe favorire il rialzo.
Vedo i pullback a breve termine come opportunità di acquisto, ma ci vorrà qualche notizia o spostamento significativo per inviare questo mercato a livelli molto più alti, e siamo tutti in attesa di questo maggiore breakout della sterlina inglese, per questo forse gli operatori rimarranno all’interno di un modello d’attesa fino alle elezioni.