La sterlina britannica ha registrato un lieve rialzo nella sessione di scambi di lunedì, superando la soglia degli 1,28 mentre i trader continuano a consolidare la valuta inglese contro il dollaro americano. In questo momento, molti titoli di giornale e voci circondano l’economia britannica, non solo a causa delle scarse cifre economiche ottenute durante la sessione di trading di lunedì, ma anche per il fatto che Nigel Farage ha suggerito che alle prossime elezioni, il Partito Brexit non si opporrà ai Tories conservatori, ma si concentrerà principalmente sui seggi del Partito Laburista offrendo a Boris Johnson l’eventualità di uno scenario di maggioranza in Parlamento.
L’idea che potrebbe esserci un po’ più in termini di fiducia e un po’ meno d’incertezza, è un contrasto che fa scoppiare il caos in una coppia di valute. Osservando il grafico, è ovvio che il livello degli 1,2750 continui a suscitare un notevole interesse nel mercato e inoltre abbiamo la media mobile esponenziale a 200 giorni giusto sotto che causa un supporto significativo. Ritengo quindi che la sterlina britannica continuerà a macinare in rialzo, ma la parola chiave qui sarà ovviamente “macinare”: per questo motivo, penso riusciremo ad approfittarci di questo generale trend rialzista rivolgendoci ai grafici a breve termine al fine di sfruttare il valore quando appare.
A questo punto, un’elevata quantità di acquirenti sottostanti aspetteranno solo di entrare nel mercato, quindi dopo un pullback a breve termine cerchiamo segni di rimbalzo, o vedo anche il possibile acquisto di questo mercato in un break sopra i massimi registrati nella sessione di trading del lunedì. Sembra si stia formando una bandiera rialzista che potrebbe inviare la coppia GBP/USD più in alto nel lungo periodo, ma dobbiamo superare il livello degli 1,30. Una volta fatto, si spalancheranno le porte degli 1,33, e quindi eventualmente anche degli 1,38. Un rialzo del genere richiede ovviamente molto lavoro, ma in base alla bandiera in fase di costruzione, questa è la misura che cercheremo. In ultima analisi, non ho alcun interesse nel vendere la sterlina britannica data l’elevata quantità di pressione rialzista sottostante dovuta all’aggressività recente dei compratori nel mercato. Stiamo essenzialmente aspettando un catalizzatore di buone notizie che invii questo mercato a livelli di prezzo molto più alti.