Il mercato del petrolio greggio WTI ha registrato un rialzo piuttosto significativo dopo aver inizialmente toccato il livello sottostante dei 55 dollari, cancellando completamente le perdite subite durante la sessione di martedì, e di conseguenza presentando un segnale molto positivo. Tuttavia, c’è un’evidente resistenza in prossimità del livello dei 58 dollari che sarà difficile superare, ma potremmo aprire una discussione per la formazione di una certa candela engulfing, a rappresentare comunque un buon segno.
Il mercato si sta complessivamente consolidando e va notato che ha leggermente superato la media mobile esponenziale a 200 giorni. Se si riesce a superare il livello dei 58 dollari, allora si potrà fare un test fuori dall’intervallo dell’area di consolidamento complessiva che si estende fino al livello superiore dei 60 dollari. Un break sopra questo livello di prezzo farebbe decollare il mercato del petrolio greggio WTI al rialzo. Al ribasso, il sottostante livello dei 55 dollari si è dimostrato come supporto per un paio di giorni consecutivi, e potrebbe avviare vendite maggiori, anche se sinceramente penso che il mercato troverà molti acquirenti sottostanti per tutto il percorso fino ai 50 dollari. Tutto considerato, il mercato del petrolio greggio WTI tende a negoziare in incrementi molto tecnici, il più delle volte in intervalli di 10$. Come si può notare nel grafico, è già da un po’ di tempo che stiamo scambiando nel suddetto intervallo di 10$.
Le previsioni degli analisti hanno centrato il numero di inventario, quindi sospetto che una parte del rally visto in sessione di negoziazione sia in qualche modo un “rally di sollievo” dunque proseguiremo con il modello generale prima dell’annuncio, e in quest’ottica la mossa appare come un lento macinare al rialzo. In effetti, si potrebbe argomentare un trend rialzista e un canale sugli intervalli temporali più brevi e il mercato potrebbe rivolgersi al livello superiore dei 60 dollari. Nel complesso, il mercato continuerà ad andare a destra e a manca a causa delle preoccupazioni per l’offerta globale e naturalmente la mancanza di domanda, dato che l’economia globale non sta esattamente andando a gonfie vele. La situazione commerciale USA / Cina continua a causare problemi a fronte della quantità richiesta di petrolio, per cui in caso di uscita di buone notizie, in questo mercato entrerà la pressione rialzista.