USD/CAD
Il dollaro USA ha provato a rafforzarsi contro il dollaro canadese durante le sessioni della settimana, ma ha restituito i guadagni formando un pò di shooting star. Sembra che continueremo ad andare un pò più in basso e proveremo a scendere verso quella linea rialzista, e quindi è probabile che questo mercato mostri un po' di negatività. Non commettere errori, non sto cercando una mossa importante, ma penso che da qualche parte circa 80 pip in meno sarebbero ragionevoli.
GBP/USD
Questa coppia ovviamente continuerà a basarsi sulla bandiera con cui abbiamo lavorato per un pò di tempo, e uno dei segreti meglio custoditi nel mondo Forex è che la sterlina britannica sta cercando di accumulare abbastanza slancio per scoppiare al rialzo. Se riusciamo a superare il livello di 1,30, sarei un acquirente della sterlina britannica in attesa di una mossa di 300 bit. Oltre a ciò, se ci ritiriamo, penso che cercare segni di supporto sui grafici a breve termine dovrebbe continuare ad offrire opportunità di acquisto basate anche sul valore.
EUR/USD
L'Euro ha rotto al ribasso durante la settimana, ma poi si è voltato per mostrare di nuovo segni di vita. Questa coppia è stata molto instabile per quasi 3 anni, quindi penso che stiamo per vedere un saldo a breve termine in cui viene venduto e alla fine si rompe più inbasso rispetto all'azione della settimana precedente. Preferisco ancora shortare l'euro in generale, ma riconosco anche che si tratta di un tipo di mercato di operatori a breve termine e quindi è difficile aggrapparsi a qualcosa per un periodo di tempo significativo.
NZD/USD
Il dollaro neozelandese da un pò di tempo è andato avanti e indietro, e al momento è a un livello storicamente importante. Se riusciamo a superare la soglia di 0,65, è molto probabile che il dollaro neozelandese continuerà a salire, anche se non sarà il commercio più semplice del mondo. Sul grafico giornaliero, abbiamo già visto il mercato provare a fare "minimi più alti" e mostrare i primi segni di inversione.