Il mercato dei Bitcoin è stato davvero infelice negli ultimi sette mesi circa. Inizialmente molto rialzista per l’anno 2019, come si può notare è avvenuta un’altra frode di “pump and dump” cominciata a inizio primavera, ma fallita ai 14.000$, e da allora il Bitcoin non ha fatto altro che cadere. Ci sono stati alcuni brevi adattamenti e inizi al rialzo, in particolare quando la Cina ha annunciato delle ricerche sulla block chain, ma poi la Banca popolare cinese ha congelato tutto suggerendo che la block chain non era Bitcoin, dunque non ci si poteva speculare sopra.
In effetti, dopo un’orribile caduta, il mercato ha provato a salire sopra al livello dei 10.000$, ma poi ha iniziato a svendersi ancora una volta. Uno dei principali fattori che spingono i prezzi dei Bitcoin all’aumento è rappresentato dal flusso di denaro che ha lasciato la Cina e, poiché le condizioni economiche del paese sono peggiorate, i Bitcoin hanno rappresentato il modo in cui i cinesi benestanti hanno ottenuto denaro dal paese. Non appena l’ha fatto il più benestante però, il Partito Comunista Cinese ha iniziato improvvisamente a reprimere i Bitcoin, una mossa comunque già vista in passato, dunque non sorprendetevi per il ripetersi di questa azione da parte del partito.
A questo punto, il principale caso rialzista sarà dovuto all’effetto dell“halving”, il dimezzamento in arrivo a maggio 2020. L’idea è che ogni volta che un blocco viene risolto, dimezza la scheda. In altre parole, rallenta il conio di nuove monete. Tuttavia, uno dei maggiori problemi con il Bitcoin è che nessuno lo sta usando. Viene utilizzato per ottenere denaro dai paesi in situazioni finanziarie, ma finché non verrà adottato dalla più ampia popolazione, resta semplicemente uno strumento speculativo. In altre parole, è molto simile a un penny stock, nel senso che è “pump and dump”. Guardando il grafico a lungo termine si può ben vedere come questo sia il caso.
Detto questo, prevedo pienamente che il Bitcoin riceverà un certo aumento con il cambiamento di maggio, ma alla fine, quel “botto” probabilmente verrà venduto. Durante il primo trimestre, ritengo che il Bitcoin continuerà la sua traiettoria al ribasso, forse verso il livello dei 6000$. Probabilmente rallenterà la velocità di discesa, ma verso la fine del trimestre potremmo assistere ad un piccolo rimbalzo nel valore del Bitcoin, solo per vederlo nuovamente schiacciato poco dopo. I primi due mesi del 2020 saranno negativi, seguiti da un lieve “rimbalzo del gatto morto”.