L’Euro ha oscillato avanti e indietro durante la sessione di negoziazione di martedì, in un trading che ha ovviamente avuto molto poco in termini di volume durante la vigilia di Natale. Attualmente stiamo negoziando proprio attorno alla soglia degli 1,11, che si trova al centro dell’area di consolidamento globale in cui si trova il mercato. Il livello superiore degli 1,12 funge da resistenza significativa, proprio come il sottostante livello degli 1,10 funge da supporto. La media mobile esponenziale a 200 giorni che si sta inclinando verso livelli di prezzo inferiori mostra segni di resistenza, un elemento questo a cui prestare attenzione, ma si potrebbe dire la stessa cosa della media mobile esponenziale a 50 giorni che si sta inclinando verso livelli superiori per offrire supporto. In generale, la coppia EUR/USD sta semplicemente oscillando avanti e indietro, dunque a breve termine non succederà molto.
Anche la linea di tendenza discendente proveniente dal canale discendente complessivo funge da resistenza e continua a spingere questa coppia più in basso a lungo termine. Da molto tempo l’Euro si trova in una tendenza al ribasso, per questo mi sento molto più a mio agio nello shortare questo mercato piuttosto che acquistarlo. Se la coppia dovesse rompere sotto la parte inferiore della casella viola segnata sul grafico al livello degli 1,10, allora prediligerò prendere una posizione di “vendita e attesa” a più lungo termine. Con una rottura al di sotto del livello degli 1,10, potremmo scendere al livello degli 1,09 e quindi eventualmente anche al livello degli 1,0750 dopo quello, cioè la scena di un divario.
D’altra parte, se la coppia superasse la linea di tendenza al ribasso alla soglia degli 1,12, allora il mercato potrebbe dirigersi verso il livello degli 1,14 e, naturalmente, alla soglia degli 1,15. Questo potrebbe rappresentare l’inizio di un cambiamento di tendenza ma, al momento, non sono eccessivamente entusiasta di questa mossa perché penso continueremo a vedere resistenza ai livelli superiori per questo metallo prezioso, che forse si sposterà verso il dollaro USA. Se la coppia rompesse al rialzo, potrebbe non essere l’euro da negoziare, piuttosto meglio acquistare oro; i prossimi due giorni saranno segnati probabilmente da comportamenti più o meno instabili, dunque dovrebbero favorire un ambiente di trading destinato ai scalper, pongo però un peso maggiore e le dimensioni della posizione al ribasso sui segni di svanimento.