L’euro è salito leggermente durante la sessione di negoziazione di giovedì, ma non ha ancora superato l’estremità superiore della stella cadente formata mercoledì. Se la coppia EUR/USD ci riuscisse, sarebbe un segno piuttosto rialzista poiché intrappolerebbe molti venditori allo scoperto, ma la vedo una mossa improbabile perché quell’area superiore continuerà comunque a resistere. Nel breve intervallo di tempo, l’euro risulta una valuta molto instabile, quindi a questo punto un breakout importante è chiedere decisamente troppo.
Al fine di avere quella rottura al rialzo a lungo termine, il mercato dovrebbe superare la media mobile esponenziale a 200 giorni, e quindi forse anche la soglia degli 1,12. La coppia scambia in una tendenza al ribasso da così tanto tempo che è semplicemente più facile svanire i rally a breve termine che mostrano segni di esaurimento, per questo li cerco per poterne trarre vantaggio, data la tendenza al ribasso a lungo termine che resta tutt’ora intatta. Il livello degli 1,11 continuerà ad essere una spina nel fianco per gli acquirenti, e se il mercato dovesse salire più in alto, assisteremo al ritorno dei venditori. Attenzione comunque alla sessione del venerdì, in cui è possibile vedere una certa volatilità a causa dell’uscita delle cifre sull’occupazione.
Il rapporto sui dati Non-Farm Payroll (il libro paga non agricolo) esce alle 8:30 a New York e genererà molta volatilità nei mercati valutari. Detto questo, il rally dell’euro contro quella cifra sarà probabilmente una buona opportunità di vendita in quanto va contro la tendenza a lungo termine. Nella tendenza intermedia, sembra che la coppia stia rimbalzando tra il minimo degli 1,10 e il massimo degli 1,12. Il mercato si trova in sostanza nei pressi del “valore equo” per gli scambi a breve termine, quindi è logico che al momento scambi a questi livelli. Se la coppia si sposta verso la media mobile esponenziale a 200 giorni, mi aspetto l’entrata dei venditori per trarre vantaggio da un dollaro “poco caro” dandogli un’opportunità a breve termine. D’altra parte, anche un calo sotto al livello degli 1,10 rappresenta un’opportunità di vendita, poiché molto probabilmente poi la coppia si rivolgerà al livello degli 1,09.