Dato che la svendita del lunedì è stato quantomeno esagerata, i mercati del gas naturale hanno dato il via alla sessione di negoziazione salendo; i partecipanti al mercato hanno quindi venduto il mercato per colmare tale divario, per poi voltarsi e formare un certo martello. Tuttavia, c’è un maggiore divario rispetto alla sessione del lunedì che deve ancora essere colmato, e che probabilmente rappresenterà il prossimo obiettivo. A parità di condizioni, il livello sottostante dei 2,20 dollari dovrebbe offrire un grande quantità di supporto, dato che si tratta di una figura ampia, tonda, psicologicamente significativa, in un’area in cui abbiamo già visto supporto in precedenza.
Esaminando il grafico, se riusciamo a superare il livello dei 2,40 dollari logicamente il prezzo del gas naturale potrebbe salire da quei livelli. Si tratta di un’azione leggermente negativa a causa del fatto che il bollettino meteorologico suggerisce temperature più calde del solito a dicembre. Se così fosse, i mercati del gas naturale continueranno ad affrontare una lieve pressione al ribasso, ma alla fine è solo una questione di tempo prima che le previsioni di un clima freddo spingano questo mercato a rialzo. Siamo ai minimi estremi, dunque probabilmente rimbalzeremo con il tempo.
Detto questo, se scendiamo sotto il fondo della candela formata lunedì, probabilmente scenderemo al livello dei 2,00 dollari, cioè ovviamente una cifra grande, tonda, psicologicamente significativa. Anche quel livello dovrebbe offrire un notevole supporto, quindi un break sotto quel livello di prezzo si rivelerebbe catastrofico. Nel complesso, ritengo che col tempo torneranno i compratori, anche se vediamo un eccesso di offerta a causa dei trivellatori di gas naturale statunitensi che hanno aumentato la produzione del 17% quest’anno. In definitiva, questo mercato dovrebbe continuare ad essere molto difficile, ma alla fine parliamo anche di un mercato che è ipervenduto, dunque forse otterremo presto quel rimbalzo significativo. Mantenere le dimensioni delle posizioni ridotte è la chiave qui, perché qualunque cosa accada, c’è sempre un qualche tipo di vento contrario in questa materia prima.