La sterlina britannica sembra pronta a scoppiare al rialzo, ha semplicemente bisogno di un catalizzatore perché questo accada. I sondaggi elettorali sembrano già aver eletto uno dei candidati più probabili, ma c’è anche la questione della Brexit stessa da risolvere, quindi sicuramente l’instabilità del Regno Unito dovrebbe spostare questa coppia. Se superassimo il livello degli 1,30, allora il mercato avrebbe l’energia di salire al livello superiore degli 1,33; dopodiché, inizieremo a concentrarci sulla dimensione della bandiera che verrebbe rotta, cercando probabilmente di andare in direzione degli 1,38.
Sotto abbiamo la “croce d’oro” registrata di recente, e ora probabilmente ci sarà una grande quantità di supporto al livello degli 1,28, che si estende fino al successivo livello degli 1,2750; in tal caso, una rottura ribassista sotto quel livello sarebbe piuttosto preoccupante, ma osservando il grafico non è difficile vedere anche un certo modello di testa e spalle rovesciato. Questo comunque aprirebbe la porta ad un movimento di 300 pips. Tutto considerato, l’analisi tecnica mi rivela che la coppia GBP/USD sta salendo più in alto.
A meno che le elezioni nel Regno Unito non si rivelino disastrose, è probabile che la sterlina britannica continui ad aumentare: sarà comunque difficile prevedere cosa accadrà dopo, quando l’intera cosa verrà svelata. Il mercato dovrebbe continuare ad essere irregolare, ma potrebbe mettervi fine relativamente presto. Una volta scatenato l’impulso al rialzo, il movimento sarà piuttosto rapido, poiché lo slancio si sta accumulando da tempo. Vedetela a questo modo: stiamo scambiando in questo intervallo da un paio di mesi, in attesa di qualche catalizzatore per dare il via a questo movimento. Una volta fatto, tale movimento dovrebbe essere piuttosto interessante per non dire altro. In definitiva, il mercato è in semplice attesa di una ragione per rafforzarsi e, una volta fatto, il movimento dovrebbe essere esplosivo. Se la coppia dovesse scendere sotto le medie mobili, a quel punto si dovrebbero ripristinare e rivalutare tutti i contrasti fondamentali in atto al momento.