Il mercato del petrolio greggio WTI ha registrato un lieve rialzo durante la sessione di negoziazione di lunedì, superando la media mobile esponenziale a 50 giorni, dunque un segnale molto rialzista. Tuttavia, abbiamo restituito un po’ di questi guadagni e ora avremo maggiori probabilità di testare nuovamente questa linea di tendenza rialzista. Gran parte della pressione di vendita di venerdì è stata probabilmente effettuata in un ambiente di trading a volume molto basso; il mercato sta ora iniziando a raccogliere più volume, anche in vista dell’incontro dell’OPEC previsto questa settimana.
L’OPEC continuerà probabilmente a ritenere utili i tagli alla produzione, quindi il mercato si aspetta proprio questo; inoltre, il ministro del petrolio iracheno ha suggerito che forse l’OPEC potrebbe addirittura estendere i tagli alla produzione di altri 400.000 barili, provocando un piccolo aumento del prezzo, ma di certo non è definitivo. L’OPEC suggerisce però che anche tagliando ulteriormente la produzione, non v’è comunque abbastanza domanda di petrolio a livello mondiale: mentre in teoria questo fattore dovrebbe essere massicciamente rialzista, la realtà dei fatti è che il petrolio greggio è compreso in un intervallo.
A parità di condizioni, credo che continueremo a scambiare tra il livello superiore dei 60 dollari e il livello inferiore dei 50 dollari. Il mercato è stato scambiato in un canale di tendenza rialzista, e ora ne stiamo testando il fondo. Meglio evitare questo mercato fino alla fine della riunione dell’OPEC a metà settimana. Un calo sotto al livello dei 55 dollari aprirà la porta al livello dei 52,50 dollari. In alternativa, se riusciamo a superare l’estremità superiore dell’intervallo della sessione di lunedì, probabilmente troveremo molta resistenza al livello superiore dei 58 dollari. Nel frattempo, aspettatevi molti scambi irregolari, quindi meglio restare in disparte fino a quando non ci sarà chiarezza, che al momento è assente dal mercato, poiché le medie mobili sono piatte e scambiano lateralmente.