Il mercato del petrolio greggio WTI si è mosso poco nella giornata di venerdì, perché leggermente sovraccarico. Il livello dei 62,50 dollari dovrebbe offrire una notevole resistenza in quanto vertice dell’area di consolidamento recente. L’OPEC ha appena esteso i tagli alla produzione e ne ha persino aggiunti quindi, in caso di minor offerta, dovrebbe esserci una maggiore domanda. Ad entrare in gioco, anche la situazione commerciale USA / Cina, che in caso di sviluppi positivi potrebbe far aumentare la domanda, almeno in teoria.
A breve termine, il petrolio si sta avvicinando all’estremità superiore dell’intervallo di scambi e all’approssimarsi del Capodanno, è difficile immaginare di vedere una grande quantità di volume balzare improvvisamente sul mercato, quindi il pullback a breve termine potrebbe rivelarsi logico. Il livello sottostante dei 60 dollari è il prossimo importante livello di supporto, quindi un pullback a quel livello dovrebbe interessare i trader rialzisti presenti nei mercati, ma anche nel caso in cui scendessimo lì sotto, entrerà in gioco la media mobile esponenziale a 50 giorni. Vorrei ricordare che di recente abbiamo visto la media mobile esponenziale a 50 giorni superare la media mobile esponenziale a 200 giorni, iniziando quindi la cosiddetta “croce d’oro”. Questo è in teoria un segnale molto rialzista ma, datogli il tempo sufficiente, dubito sarà importante quanto la situazione commerciale USA / Cina.
Un calo sotto quella massa, farebbe scendere il mercato del petrolio greggio WTI molto più in basso, probabilmente verso il fondo della regione di consolidamento, cioè al livello dei 52,50 dollari. A questo punto, tuttavia, non lo vedo un accadimento probabile, dato che abbiamo visto così tanto in termini di pressione d’acquisto e, naturalmente, la situazione fondamentale sembra suggerire l’ottenimento di una maggiore domanda. Ad un break sopra al livello dei 62,50 dollari, penso che verrà preso di mira il livello dei 65 dollari, e poi eventualmente il livello dei 70 dollari in base ai grafici a più lungo termine. Nel breve termine, però, anticiperei un lieve pullback da poter sicuramente sfruttare.