Il mercato del petrolio greggio WTI è dapprima crollato durante le negoziazioni di lunedì, alle notizie secondo cui l’OPEC avrebbe tagliato 500.000 barili al giorno. Quest’azione, si aggiunge ai già 1,2 milioni di barili che l’OPEC taglia a livello giornaliero e quindi iniziato ad estendere, dunque il mercato del petrolio greggio dovrebbe continuare ad oscillare molto avanti e indietro, perché si trova strutturalmente ad un livello importante, e ovviamente ci sono molte preoccupazioni per le varie questioni macroeconomiche a livello mondiale.
Il taglio è ovviamente un elemento rialzista per il greggio, ma allo stesso tempo le preoccupazioni per la domanda bloccano i profitti. I dati cinesi del fine settimana si sono rivelati piuttosto deboli e, naturalmente, ci sono molte altre preoccupazioni come la guerra commerciale. Se la situazione tra americani e cinesi continua a peggiorare, la domanda di greggio continuerà a deteriorarsi, per cui probabilmente continueremo a vedere un sacco di scambi instabili a causa dei diversi venti trasversali allo stesso tempo.
Se si riuscisse a superare il livello dei 60 dollari in una chiusura giornaliera, il mercato potrebbe quindi correre verso il livello superiore dei 62,50 dollari, che funge anche da resistenza. Penso si tratti essenzialmente di una “zona di resistenza”, in quanto possiamo trovare molti venditori in quella zona generale. Altrimenti, se il mercato scende sotto la candela a martello formata nella sessione di trading di lunedì, forse scenderà ulteriormente verso la media mobile esponenziale a 200 giorni in quanto trasformerebbe quella candela in un “impiccato”. Non penso rappresenti necessariamente l’inizio di una grave rottura ribassista, ma potrebbe essere un ritorno alla tendenza rialzista e al canale in cui il mercato ha già scambiato, e alla fine ci saranno molti interessi, specialmente nei pressi della media mobile esponenziale a 50 giorni che si trova più vicino al fondo del canale. Detto questo, i mercati del greggio continueranno ad essere molto instabili e gli scambi avanti e indietro causeranno maggiormente molte opportunità a breve termine. Con questo, penso si possa assumere un atteggiamento da acquirenti sul lato long dello scambio, a meno che ovviamente non crolliamo sotto la candela di lunedì, perché in tal caso otterremmo un pullback a breve termine.