Nella sessione di negoziazione di lunedì, i mercati dell’oro avevano tentato il rally, ma poi si sono invertiti mercoledì, mostrando segni di esaurimento all’estremità superiore del canale di tendenza discendente in cui il prezzo dell’oro è stato. In aggiunta, anche la media mobile esponenziale a 50 giorni sembra stia offrendo resistenza, e la stella cadente è in sostanza negativa per il mercato. Inoltre, laggiù, ovvero alla parte superiore del candeliere, il livello dei 1500 dollari incombe come resistenza.
Il mercato è in calo da qualche tempo e, di conseguenza, abbiamo testato il livello dei 1450 dollari. Nel complesso, è da tempo ormai che si vende questo mercato, a suggerire che a livello globale esiste un maggiore atteggiamento al rischio. Ad apportare un effetto significativo sull’oro, anche la Federal Reserve sembra aver messo fine ai suoi tagli dei tassi di interesse: non molto tempo fa, proprio l’oro reagiva ad una Federal Reserve che probabilmente avrebbe continuato a tagliare i tassi. Ora che il mercato segue la direzione del calo, sarà solo questione di tempo prima che tenti di scendere sotto al livello dei 1450 dollari, e in tal caso, il segnale si rivelerebbe essere molto negativo perché potrebbe spedirlo alla media mobile esponenziale a 200 giorni. In alternativa, se il mercato invertisse l’azione dei prezzi superando in un break out il livello dei 1500 dollari, allora probabilmente salirà molto più in alto. Si tratterebbe infatti di una continuazione del trend rialzista a più lungo termine. Detto questo, nel frattempo al livello inferiore dei 1450 dollari, dovrebbe esserci un enorme livello di supporto.
L’oro continuerà comunque a muoversi in base alle preoccupazioni geopolitiche e, naturalmente, alle ultime news in uscita. La situazione commerciale USA / Cina influisce ovviamente molto nella propensione al rischio mondiale, di conseguenza, il mercato dovrebbe continuare a oscillare avanti e indietro. Se il mercato dell’oro scendesse sotto al livello dei 1450 dollari, cercherà di testare la media mobile esponenziale a 200 giorni; un break sotto questa media mobile esponenziale segnerebbe la fine assoluta della tendenza rialzista. Detto questo, la coppia XAU/USD seguirà ad essere instabile e difficile da scambiare, ma una cosa è certa, continua a registrare massimi più bassi, un segnale che non può essere ignorato. Se si riesce a superare il livello dei 1500 dollari, v’è la possibilità di riportare l’attuale tendenza al ribasso nel trend rialzista a più lungo termine.