I mercati dell’oro hanno dapprima tentato di rafforzarsi lunedì in sessione di scambi, ma come potete vedere hanno restituito un bel po’ di guadagni, logicamente a causa del fatto che inizialmente il mercato azionario degli Stati Uniti è scoppiato al rialzo. In effetti, lo S&P 500 ha raggiunto quota 3200, mostrando un atteggiamento decisamente favorevole alla propensione al rischio a New York. Questo fa parte di ciò che ha afflitto l’oro di recente, l’ovvio atteggiamento rialzista degli operatori.
A questo punto, il mercato si trova alle prese con la media mobile esponenziale a 50 giorni e ha molto a cui pensare. Il fattore interessante è che sebbene siano proseguite le negoziazioni commerciali tra USA e Cina, il mercato dell’oro non ha reagito con un forte crollo, come se gli investitori non si fidassero propriamente di questo scenario di negoziati. Lunedì i mercati dell’oro sonoscesi lievemente, ma non si è vista l’euforia del mercato per il raggiungimento di un accordo tra gli Stati Uniti e la Cina, per cui i prezzi non sono precipitati; questo perché la guerra commerciale continua ad essere complessivamente molto instabile, e molte delle misure prese erano comunque già state “concordate” in precedenza. A fronte di ciò, iniziamo a vedere l’oro in qualche modo sospeso in un atteggiamento molto piatto.
Il canale discendente è ancora un dato di fatto, quindi probabilmente ci sarà più pressione al ribasso che al rialzo, ma non sembra nemmeno che il mercato sia pronto a crollare. Vedo un significativo supporto al livello dei 1450 dollari, di conseguenza, troveremo ancora gli acquirenti ai livelli di poco superiori. In altre parole, questo è un mercato che oscillerà avanti e indietro cercando semplicemente qualche tipo di motivo per muoversi. In questo momento, non sembra esserci un motivo valido, quindi prevedo che rimbalzeremo tra i 1460 dollari in basso e i 1480 dollari in alto. Il trading a breve termine avanti e indietro continua ad essere il caso a breve termine. Se superiamo il livello dei 1500 dollari, continueremo la tendenza al rialzo a più lungo termine, a significare che il livello dei 1450 dollari ha effettivamente tenuto. Se la coppia XAU/USD dovesse voltarsi per rompere al ribasso sotto al livello dei 1450 dollari, allora la media mobile esponenziale a 200 giorni che risiede attualmente al livello dei 1426 dollari sarà probabilmente il prossimo obiettivo.