L’Euro è inizialmente caduto durante la sessione di negoziazione martedì, precipitando nuovamente al livello 1,10, livello questo che per qualche tempo ha rappresentato un supporto affidabile. Il mercato è oltretutto precipitato abbastanza drasticamente nelle ultime due settimane, per questo non sorprende che la coppia non abbia rotto al ribasso. A questo punto, anticiperei un certo rimbalzo perché la dichiarazione del FOMC in uscita più tardi nel corso della giornata spingerà questo mercato in una direzione o nell’altra. Se superiamo la parte superiore del martello, allora la coppia EUR/USD si dirigerà verso la soglia degli 1,11 in prossimità della media mobile esponenziale a 50 giorni. Inoltre, il livello degli 1,11 rappresenta essenzialmente “il fair value” in questo mercato, in quanto si trova proprio nel mezzo del rettangolo a cui il mercato ha rimbalzato. Il livello superiore degli 1,12 funge da resistenza, mentre ovviamente il livello degli 1,10 funge da supporto: in altre parole, il centro di quell’area è il punto che spinge il mercato a ritirarsi continuamente.
La domanda ora non è tanto se l’EUR/USD riuscirà a rimbalzare o meno, ma se potrà superare la soglia degli 1,11: in tal caso, il mercato troverà molta difficoltà al livello degli 1,12. Al contrario, se il mercato dovesse crollare al di sotto del livello degli 1,0980 precipiterà, anche se lo vedo uno scenario più probabile nel caso in cui la Federal Reserve sconvolgesse il mercato con dichiarazioni da falco. La BCE ha recentemente suggerito che attuerà ulteriori acquisti di asset in futuro, quindi ora ci si chiede se la Federal Reserve cercherà di contrastarla; un altro grosso problema è la forza del dollaro statunitense. Per queste ragioni, credo che la Federal Reserve agirà per cercare di rafforzare i mercati e, per estensione, ridurrà il valore del biglietto verde. Forse saranno più acquisti di attività, o forse un allentamento quantitativo ancor più diretto, è difficile però immaginare che useranno proprio quel termine, perché sono stati molto cauti nel farlo. Ad ogni modo, in generale la banca centrale sembra molto cauta nello sconvolgere il mercato in questi giorni.