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Previsioni EUR/USD: Euro manca di direzionalità - 23 gennaio 2020

Di Christopher Lewis
Christopher Lewis ha fatto trading sul Forex e ha oltre 20 anni di esperienza nei mercati finanziari. Chris è stato un collaboratore regolare di Daily Forex sin dai primi giorni del sito. Scrive di Forex per diverse pubblicazioni online, tra cui FX Empire, Investing.com e il suo sito, opportunamente chiamato The Trader Guy. Chris predilige metodi di analisi tecnica per identificare le sue negoziazioni e gli piace fare trading su indici azionari e materie prime, oltre che sul Forex. Predilige uno stile di trading a lungo termine e le sue negoziazioni durano spesso giorni o settimane.

L’Euro si è mosso ben poco nella sessione di negoziazione di mercoledì, oscillando semplicemente avanti e indietro attorno alla media mobile esponenziale a 50 giorni. La coppia EUR/USD si assesta giusto sotto il livello degli 1,11, un livello di prezzo straordinariamente importante perché si trova al centro dell’area di consolidamento più ampia in cui il cross scambia da qualche tempo. La parte inferiore di quest’area di consolidamento si trova al livello degli 1,10, così come la parte superiore si trova alla soglia degli 1,12. Il fatto che scambiamo al momento proprio in mezzo a quest’area, approssimativamente parlando ovviamente, suggerisce che il mercato ha trovato il “prezzo corretto”: in altre parole non c’è molto da fare poiché le attività sono quotate a prezzi non adeguati, almeno a breve termine.

Gli ultimi tre giorni dimostrano quanto sia poco brillante il mercato in questo momento, ma la realtà è che i mercati Forex in generale sono stati molto stagnanti. Questa coppia è probabilmente una delle più fiacche di tutte, dunque se volete vedere quanto siano state scarse le condizioni di trading, date un’occhiata a questo grafico EUR/USD. Se riusciamo a superare la parte superiore del martello rovesciato formato durante la sessione di martedì, probabilmente andremo a guardare verso il livello degli 1,1150; in alternativa, se scendiamo sotto i minimi registrati nella sessione di negoziazione di mercoledì, probabilmente andremo al livello degli 1,10, ma potrebbe richiedere diverse sessioni, se non un paio di settimane.

Tutto considerato, meglio provare a giocare il range in generale, cioè se la coppia scende dai livelli attuali raggiungendo il livello degli 1,10, potete provare a giocare un rimbalzo alla soglia degli 1,11. Se la coppia si rafforza verso la soglia degli 1,12, potrebbe tornare alla soglia degli 1,11. Una volta giunta in quest’area, verrà semplicemente ipotizzata la direzione successiva, quindi meglio che i trader non rimangano coinvolti. Tuttavia, ci darà un’idea della direzione successiva del dollaro statunitense. Se questa coppia aumenta, potreste voler shortare il dollaro statunitense rispetto ad altre valute; naturalmente, è vero anche il contrario. Dato che si tratta della più grande coppia Forex, dimostra quanto sia forte o debole il dollaro statunitense al momento, quindi sicuramente vale la pena prestarvi attenzione. Tuttavia, per quanto riguarda il trading, rimarrete bloccati per un momento.

EUR/USD

Christopher Lewis
Christopher Lewis ha fatto trading sul Forex e ha oltre 20 anni di esperienza nei mercati finanziari. Chris è stato un collaboratore regolare di Daily Forex sin dai primi giorni del sito. Scrive di Forex per diverse pubblicazioni online, tra cui FX Empire, Investing.com e il suo sito, opportunamente chiamato The Trader Guy. Chris predilige metodi di analisi tecnica per identificare le sue negoziazioni e gli piace fare trading su indici azionari e materie prime, oltre che sul Forex. Predilige uno stile di trading a lungo termine e le sue negoziazioni durano spesso giorni o settimane.

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