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Previsioni EUR/USD: Euro trova problemi allo stesso livello - 7 gennaio 2020

Di Christopher Lewis
Christopher Lewis ha fatto trading sul Forex e ha oltre 20 anni di esperienza nei mercati finanziari. Chris è stato un collaboratore regolare di Daily Forex sin dai primi giorni del sito. Scrive di Forex per diverse pubblicazioni online, tra cui FX Empire, Investing.com e il suo sito, opportunamente chiamato The Trader Guy. Chris predilige metodi di analisi tecnica per identificare le sue negoziazioni e gli piace fare trading su indici azionari e materie prime, oltre che sul Forex. Predilige uno stile di trading a lungo termine e le sue negoziazioni durano spesso giorni o settimane.

L’Euro ha tentato di rafforzarsi leggermente nella sessione di negoziazione di lunedì, raggiungendo la soglia degli 1,12. Il mercato ha mostrato molta resistenza al livello 1,12, formando una stella cadente in quella zona generale qualche sessione fa, e ora la coppia EUR/USD si sta ritirando anche da quel livello. I mercati valutari continuano a considerare il livello degli 1,12 come una roccaforte principale per i venditori, quindi se dovessimo superare la shooting star cancellando il livello degli 1,1250, il mercato sarebbe libero di rompere al rialzo. In tal caso, l’euro andrà verso il livello superiore degli 1,14 che rappresenta uno scenario di resistenza; tuttavia, come si può notare dagli ultimi due tentativi, è stato molto difficile farlo.

Al ribasso, un crollo sotto al martello formato nella sessione di venerdì, potrebbe far scendere il mercato al livello degli 1,11, seguito dal livello degli 1,10. A parità di condizioni, questo mercato scambia ancora tecnicamente all’interno di un intervallo, ma bisogna anche considerare il fatto che la coppia EUR/USD ha stampato negli ultimi tempi dei “massimi più alti e dei minimi più elevati”. Il dollaro statunitense ha mostrato segni di debolezza nei confronti di diverse valute del G 10, non solo dell’euro, dunque ora ci si domanda se il mercato continuerà a lavorare contro il dollaro statunitense o se gli investitori torneranno a rivolgersi al biglietto verde. In questo contesto, ho notato che le coppie valutarie AUD/USD, EUR/USD e GBP/USD sembrano molto simili.

Esaminando questo grafico, probabilmente assisteremo ad un’elevata quantità di instabilità, e sarà difficile scambiare questo mercato fino a quando non romperemo la stella cadente menzionata in precedenza o il martello al livello inferiore. Fino ad allora, si tratterà sostanzialmente di uno scenario in cui i mercati si muovono avanti e indietro, mostrando segni di trading difficile, e quindi essere pazienti e attendere un segnale chiaro sarà probabilmente il modo migliore per procedere con l’euro. Tutto considerato, se otteniamo un breakout mi piace l’idea di andare long, semplicemente a causa della minor instabilità. Possiamo tuttavia scambiare solo ciò che accade, e non ciò che noi vorremmo accadesse. Al ribasso, potrebbe verificarsi un passaggio al livello degli 1,10 che però vedrà molta instabilità lungo la strada per scendere a quel livello.

EUR/USD

Christopher Lewis
Christopher Lewis ha fatto trading sul Forex e ha oltre 20 anni di esperienza nei mercati finanziari. Chris è stato un collaboratore regolare di Daily Forex sin dai primi giorni del sito. Scrive di Forex per diverse pubblicazioni online, tra cui FX Empire, Investing.com e il suo sito, opportunamente chiamato The Trader Guy. Chris predilige metodi di analisi tecnica per identificare le sue negoziazioni e gli piace fare trading su indici azionari e materie prime, oltre che sul Forex. Predilige uno stile di trading a lungo termine e le sue negoziazioni durano spesso giorni o settimane.

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