La sterlina britannica è caduta durante la sessione di negoziazione di venerdì, oltrepassando la soglia degli 1,31. La coppia GBP/USD potrebbe dunque raggiungere il livello degli 1,30 in quanto abbiamo assistito a un leggero rallentamento, principalmente a causa di un’importante mossa con una ridotta propensione al rischio. Dopo che l’episodio nel quale gli Stati Uniti hanno ordinato l’uccisione di un generale iraniano ha scatenato ovviamente la copertura da parte degli operatori di mercato, la mossa eseguita dalla sterlina appare piuttosto logica, con la valuta britannica che deve affrontare la situazione della Brexit ed inoltre prestare attenzione al fatto che molti investitori butteranno soldi nel mercato del tesoro statunitense.
La media mobile esponenziale a 50 giorni si colloca appena sotto il livello degli 1,30 e anche questo ovviamente avrà una certa influenza. La media mobile esponenziale a 50 giorni è un elemento preso in considerazione dai trader da un punto di vista più a lungo termine e spesso può causare supporto dinamico e resistenza. Detto questo, un calo sotto la media mobile esponenziale a 50 giorni potrebbe far sfidare al mercato la profondità sottostante forse fino alla soglia degli 1,28. Se il mercato dovesse crollare al di sotto della soglia dell’1,28, staccherebbe completamente la spina al generale movimento rialzista.
Prevedo che la sterlina britannica sarà fastidiosa come lo scorso anno, solo che questa volta conterrà probabilmente una maggiore propensione al rialzo. Esaminando questo mercato, credo che alla fine troveremo acquirenti, ma dovremo continuare a cercare valore sottostante. A questo punto, il livello degli 1,35 rappresenta l’ovvia barriera di resistenza, e nel caso in cui si riuscisse a superare, allora potremo finalmente compiere quella potenziale mossa basata sulla bandiera rialzista secondo la quale la sterlina britannica salirà alla soglia degli 1,38. Mi piace la sterlina britannica a lungo termine, ma ricordiamoci che è tuttavia molto incostante, non ultima delle cause la Brexit stessa e tutti i titoli di giornale riguardanti Londra e l’Unione europea. A questo punto, mi piace l’idea di andare long sui cali di prezzo perché offrono valore, ma questo è tutto. Non ho alcun interesse a vendere questo mercato, almeno fino a quando non scendiamo al di sotto di quella soglia sottostante degli 1,28. Aspettiamoci volatilità, ma favorisco il lato rialzista.