La sterlina britannica ha registrato un lieve rialzo durante la sessione di negoziazione di lunedì, anche se permane nel mercato un’elevata dose di volatilità. Nel caso in cui la sterlina britannica riuscisse a raggiungere livelli di prezzo superiori e superare il livello degli 1,3266, assisteremo molto probabilmente ad un passaggio al livello degli 1,35. Il mercato sta attualmente affrontando molte incertezze, ma Boris Johnson ha annunciato di voler lavorare contemporaneamente ad un accordo di libero scambio sia con l’Unione Europea che con gli Stati Uniti, esercitando così delle pressioni sugli europei a causa della concorrenza con gli USA, dunque l’Europa potrebbe decidere di portare avanti i colloqui sulla Brexit. L’Unione europea perderà la Gran Bretagna il 31 gennaio, con un periodo di grazia in cui si potrà modificare qualsiasi accordo fino alla fine dell’anno. Il prossimo anno sarà molto difficile da navigare, ma stiamo comunque parlando di un mercato che chiaramente favorisce il rialzo a lungo termine.
I pullback dovrebbero ottenere molto supporto nei pressi del livello 1,30, che si estende fino al livello sottostante degli 1,28 in quanto fondo della bandiera rialzista. Questa bandiera rialzista misura un passaggio al livello degli 1,38, ma ciò richiederà un notevole slancio. Nel frattempo, il livello degli 1,35 rappresenterà l’obiettivo immediato e credo anche che il ritiro a breve termine debba essere considerato come un’opportunità di acquisto.
Un crollo del mercato sotto la soglia degli 1,28 si rivelerebbe un segno molto negativo e potrebbe far scendere la sterlina britannica alla soglia degli 1,25, un’area che collegata ad essa contiene molto supporto strutturale, anche se raggiungere quel numero scuoterebbe la fiducia degli acquirenti della sterlina britannica. A parità di condizioni, questo mercato sembra voler postare un break al rialzo ma vi sarà molta instabilità; si tratta di uno scenario in cui si può cercare valore, ma è difficile diventare troppo aggressivi al rialzo. Certamente non mi ritroverò a vendere, almeno fino a quando non sfondiamo il fondo della bandiera rialzista, qualcosa che richiede molta pressione di vendita. Infine, parliamo di un mercato disordinato che continuerà a muoversi in base agli ultimi titoli, ma nel complesso credo ancora nel lato rialzista, poiché stiamo iniziando a ottenere un po’ di più in termini di certezza.