Il mercato del petrolio greggio WTI è inizialmente sceso durante la sessione di negoziazione di giovedì, ma si è girato per formare un martello proprio alla media mobile esponenziale a 50 giorni: questo ovviamente è un segnale molto rialzista, soprattutto considerando che il mercato si trova appena sotto il livello dei 60 dollari. Se il mercato riuscisse superare la parte superiore della candela formata nella sessione di negoziazione di giovedì, forse proseguirà in direzione del livello dei 61,50 dollari, dopodiché, potrebbe addirittura arrivare ai 62,50 dollari. Tuttavia, è il numero di posti di lavoro in giornata che ovviamente avrà il suo effetto sul mercato.
I mercati petroliferi sono stati colpiti duramente dopo aver subito un picco molto più alto a causa dell’assassinio del generale iraniano Soleimani da parte degli Stati Uniti, che ovviamente ha provocato timori per un amplificarsi dell’escalation. Inoltre, durante le prime ore del mercoledì, i mercati hanno avuto una forte scossa quando gli iraniani hanno reagito con l’attacco missilistico. Abbiamo superato il livello dei 65 dollari ma poi il mercato del petrolio ha rotto relativamente in ribasso una volta diventato evidente che non si trattava di un attacco destinato a uccidere le truppe statunitensi, e quindi tutti hanno sembrato accettare il consolidamento del mercato. Il fatto che la media mobile esponenziale a 50 giorni abbia tenuto è altrettanto importante. Ai livelli sottostanti, anche la media mobile esponenziale a 200 giorni è a portata di mano: in genere, l’area tra queste due medie mobili causerà un certo supporto o resistenza a seconda della direzione in cui si sta andando.
Detto questo, la sessione del venerdì ovviamente presenta i numeri delle buste paga non agricole che avranno una notevole influenza sulla direzione futura dei prezzi. Guardando il grafico, molto probabilmente proveremo a catturare alcuni guadagni, ma come già detto, attenzione perché il numero di lavori influenzerà notevolmente la direzione futura. Se il numero di posti di lavoro fosse migliore del previsto, in teoria dovrebbe far aumentare la domanda e far salire il prezzo del greggio. I numeri più recenti erano però molto ribassisti, quindi il rialzo sarà probabilmente alquanto limitato. Per gli operatori che non desiderano scambiare l’annuncio immediato, potrebbe essere meglio attendere fino alla fine della sessione di trading per prendere una decisione a più lungo termine, ma bisogna dire che un rimbalzo a breve termine sarà maggiormente probabile, in base alla condizione di ipervenduto che il mercato ha finalmente stabilizzato alla fine della giornata di mercoledì. Tuttavia, un calo sotto il fondo del martello stampato nella sessione di giovedì si rivelerà decisamente negativo e metterà un po’ di pressione sul mercato.