I mercati dell’oro hanno oscillato avanti e indietro durante la sessione di negoziazione di giovedì, continuando a cercare di accumulare abbastanza slancio per salire. Il livello dei 1550 dollari sembra fungere da buon supporto, così come il livello dei 1565 dollari sembra agire da resistenza. In questo scenario, il mercato sembra un po’ confuso a forse ora sta cercando di capire dove direzionarsi. Ricordo che siamo in una tendenza rialzista e ha senso proseguire in quella direzione.
Se l’oro supera il livello dei 1565 dollari, andrà verso il livello dei 1600 dollari. Se riesce a superarlo, si riterrà forse pronto a spingersi oltre, sulla base della bandiera rialzista da cui la coppia XAU/USD sta iniziando a uscire, e che comunque misura un passaggio al livello dei 1650 dollari. Inoltre, credo che l’obiettivo a lungo termine in base ai grafici a lungo termine sia ovviamente il livello dei 1800 dollari. I pullback a breve termine continuano a offrire valore, quindi prestate attenzione al dollaro statunitense: se dovesse scendere di valore, potrebbe aiutare il mercato dell’oro.
Inoltre, prestate attenzione alle questioni geopolitiche in quanto ce ne sono state molte a spingere l’oro verso l’alto a lungo termine. Considerando che la media mobile esponenziale a 50 giorni sta iniziando a raggiungere il livello dei 1525 dollari inclinandosi al rialzo, se non altro, in base alla struttura tecnica, dovremmo troveremo acquirenti sui cali. Non mi preoccuperò per la tendenza generale fin quando la coppia non scenderà sotto il livello dei 1500 dollari, ma anche la media mobile esponenziale a 200 giorni si troverà in prossimità, quindi anche allora dovrò riflettere prima di investire in una direzione o nell’altra. A questo punto, sono molto rialzista dell’oro, ma riconosco anche che sarà molto irregolare. Ho accumulato una posizione centrale e piccoli segmenti, sperando in una mossa più grande nel lungo periodo. Visto che le banche centrali mondiali mantengono la loro politica monetaria molto accomodante, è logico che l’oro continui a trovare acquirenti. Proprio durante la giornata di giovedì, abbiamo visto la BCE ribadire il suo desiderio di fluidificare i mercati. La Federal Reserve ovviamente ha continuato ad aggiungere al proprio bilancio.