L’Euro ha dato il via alla sessione di negoziazione di lunedì inizialmente scambiando ad un livello inferiore, ma poi voltandosi per colmare il gap. In effetti, l’euro ha registrato una ripresa abbastanza significativa dimostrando segni di resilienza. Le cifre tedesche dell’indice IFO sulla fiducia delle aziende sono risultate migliori del previsto e un buon segno per gli investimenti. Vi sono ancora molte ragioni però per pensare che l’euro continuerà a lottare contro il dollaro statunitense. Lo scenario rialzista dimostra che l’euro si trova in condizioni di ipervenduto, registrando la settimana precedente un martello proprio nella zona di un gap. Dal punto di vista dell’analisi tecnica, sarebbe un ottimo posto per rovesciare le cose, tuttavia, i fondamentali non si allineano necessariamente con questo atteggiamento.
I buoni del Tesoro americani hanno attirato una notevole quantità di afflussi nelle ultime 24 ore, aiutando nel complesso il dollaro americano. Inoltre, l’Italia sta ora iniziando a registrare un significativo aumento dei casi di coronavirus e questo andrà a pesare sull’euro. Sospetto che in caso di rimbalzo si tratterà maggiormente più di un “rally di soccorso”. La sessione del lunedì si è rivelata piuttosto impressionante, ma penso che i veri scambi si avranno a livelli leggermente più alti, dopo la formazione di una resistente candela giornaliera. Avrò bisogno del livello sopra degli 1,09, e successivamente del livello degli 1,10. I segnali di esaurimento verranno puniti perché offriranno il segnale per cui il dollaro statunitense è diventato “a buon mercato”.
Se la coppia EUR/USD si ribaltasse dai livelli di prezzo attuali, allora credo che il livello degli 1,0750 fungerà da supporto massiccio. Un calo sotto questo livello di prezzo aprirà le porte ad un movimento verso il basso per raggiungere la soglia degli 1,05. Tutto considerato, non ho interesse a vendere questo mercato, quindi si tratta semplicemente di aspettare che l’euro diventi troppo sovraccarico. Non vedo al momento uno scenario in cui voglio acquistare e tenere l’euro, meglio aspettare un certo tipo di esaurimento per iniziare a vendere di nuovo. Se l’euro superasse il livello degli 1,10, il mercato potrà continuare a salire, ma ci vorrà una notevole pressione per farlo accadere. Sono ancora convinto che i rally in dissolvenza continueranno ad essere il modo migliore per negoziare questo mercato, dunque portiamo pazienza e aspettiamo la giusta impostazione di trading.