L’Euro è esploso al rialzo durante gli scambi del venerdì, dato che nel fine settimana è stata effettuata una notevole quantità di coperture al ribasso. Le cifre del PMI manifatturiero statunitense sono risultate molto più deboli del previsto, e di conseguenza gli operatori hanno venduto in dollari statunitensi. Il mercato si è trovato comunque in una lieve condizione di ipervenduto, dunque i trader si sono mossi per prendere i profitti nel corso del fine settimana.
Non sapendo come sarebbe andato il fine settimana a fronte delle news e dei titoli di giornale, molti trader hanno pensato fosse meglio prendere i profitti e rimanere piatti. Il mercato cercherà di trovare della resistenza ai livelli di prezzo superiori dai quali poter trarre vantaggio. In modo ottimale, il livello superiore degli 1,09 dovrebbe fungere da enorme resistenza e sarò più che disposto a vendere sui primi segni di esaurimento; sopra, anche il livello degli 1,10 rappresenta un’area che vorrei vendere.
Vale la pena notare che il mercato ha rotto sopra i massimi della coppia di martelli rovesciati registrati una settimana fa, mostrando segni di resistenza alla rottura, anche se quando si osserva la mossa recente, potremmo vedere un ritorno ai livelli precedenti, e il mercato andando avanti si rivolgerà al dollaro statunitense come ad una potenziale offerta di valore; per questo osserverò la candela giornaliera per cercare segnali di esaurimento da poter sfruttare. Tutto considerato, il mercato dovrebbe trovare molto supporto ai minimi della giornata, ma un break sotto quei livelli lo farebbe scendere attraverso un gap più ampio nei grafici a più lungo termine: in tal caso, il mercato potrebbe dirigersi verso la soglia degli 1,05. Probabile che la coppia EUR/USD sia sovraccarica, quindi semplicemente potrebbe aver bisogno di un piccolo break. Trovo che il modo migliore per andare avanti in questa coppia sia la semplice pazienza e l’attesa di un’opportunità per iniziare a vendere. Cercare di comprarlo ai livelli attuali sarebbe in qualche modo sconsiderato e difficile poiché i fondamentali non supportano il rally dell’Euro.