L’Euro ha visto forti oscillazioni durante la sessione di mercoledì, perforando di un punto il livello degli 1,09 per poi ritirarsi e formare una candela neutrale. La candela neutrale ci suggerisce che la coppia EUR/USD inizia ad incorrere in qualche problema a quei livelli di prezzo, ma se il mercato riuscisse a superarla, non comprerei comunque, poiché penso che il livello degli 1,10 offrirà ancora più resistenza. Si tratta di un mercato che continua ad essere molto instabile e sicuramente molto negativo dato che l’Unione europea sta entrando in una recessione.
C’è stata un po’ di ripresa di recente, ma considerando quanto bruscamente il mercato abbia rotto al ribasso, non sorprende molto. A questo punto, continueremo a vedere molta negatività in generale, ma ora ci si chiede se iniziare a vendere o se bisogna aspettare livelli più alti per farlo. Il dollaro statunitense continua ad essere la valuta desiderata e ora che l’Italia sta iniziando a mostrare problemi significativi legati all’infezione da coronavirus, il dollaro statunitense continuerà ad essere il favorito.
Inoltre, durante il giorno Nomura ha aumentato il suo rating sulla possibilità di una recessione in Italia, e questo di certo non aiuta la valuta unica. Il mercato ne era comunque già a conoscenza, ma certamente non aiuta il generale clima di fiducia. È probabile che il mercato continui a testare il fondo, ma il rimbalzo era in ritardo. Fin quando non vedo una chiusura settimanale sopra al livello degli 1,10, non si può neanche remotamente pensare ad una svolta rialzista della tendenza. A livello mondiale, v’è persino una carenza degli stessi dollari nei vari mercati finanziari. Il rimbalzo dell’euro si rivela principalmente come un rally di sollievo che altro. Una mossa al di sotto dei minimi, porterebbe ad un calo verso il livello degli 1,05. Svanire i rally continua a funzionare e una rottura sotto il fondo della candela molto neutra stampata nella sessione di trading di mercoledì ci rivelerebbe sicuramente un segnale di vendita decente. Non ho alcun interesse ad acquistare il mercato a questo punto, ma cambierei di nuovo idea nel caso di una chiusura settimanale alla prossima barriera di resistenza.